CATA e REDTURI Panamá, accordo per lo sviluppo sostenibile in Centroamerica
Firmato un Memorandum d’Intesa per promuovere esperienze turistiche autentiche valorizzando le culture originarie della regione.
L’Agenzia di Promozione Turistica del Centroamerica (CATA) e la Red de Turismo Indígena de Panamá (REDTURI PANAMÁ) hanno firmato un Memorandum d’Intesa per promuovere lo sviluppo del turismo nella regione da una prospettiva interculturale e inclusiva, con al centro le comunità indigene. L’accordo è stato siglato dal Segretario Generale di CATA, Boris Iraheta, e dal Segretario Generale e Rappresentante Legale di REDTURI PANAMÁ, Gilberto Martínez. Obiettivo comune: rafforzare il turismo indigeno come asse strategico di sviluppo sostenibile e integrazione regionale, promuovendo al contempo il rispetto delle culture originarie e la qualità dei servizi turistici nelle aree rurali, nei territori di confine e negli scali aeroportuali.
Tra le iniziative previste, spicca lo sviluppo di programmi di formazione per tour operator e guide turistiche, focalizzati su cultura, cosmovisione e tradizioni dei popoli indigeni. Inoltre, l’accordo mira a favorire lo scambio di buone pratiche tra i Paesi membri del Sistema di Integrazione Centroamericana (SICA), valorizzando esperienze virtuose di conservazione culturale legate al turismo.
“Con questo accordo vogliamo rafforzare le connessioni tra persone e territori, valorizzando le esperienze autentiche che nascono dalle comunità indigene”, hanno dichiarato i promotori.
La partnership tra CATA e REDTURI PANAMÁ conferma l’impegno dell’Agenzia centroamericana per un turismo più inclusivo e attento all’impatto socio-culturale ed economico. Un approccio che punta a rafforzare l’identità della regione centroamericana e della Repubblica Dominicana, offrendo nuove opportunità alle popolazioni locali e promuovendo un modello di turismo sostenibile.