Cicloturismo sempre più in crescita
Nel 2025 il cicloturismo non è più solo una semplice modalità di viaggio, ma un vero e proprio stile di vita che attrae un pubblico sempre più vasto e diversificato. La bicicletta diventa il simbolo di un modo di viaggiare che pone al centro il percorso, il rispetto per l’ambiente e il piacere di rallentare per apprezzare ogni dettaglio. Il settore dunque sta vivendo un momento di forte crescita: secondo il Rapporto Viaggiare con la bici 2024 di ISNART infatti, nel 2023 si sono contate 56,8 milioni di presenze cicloturistiche, pari al 6,7% del totale delle presenze turistiche nel paese. Questo ha generato un impatto economico diretto di oltre 5,5 miliardi di euro, segnando un incremento del 35% rispetto al 2022 e del 19% rispetto al 2019, quando l'impatto era di 4,6 miliardi di euro. Il cicloturista medio, sempre secondo il rapporto, spende circa 95 euro al giorno in beni e servizi, una cifra che sale a 104,5 euro per i turisti stranieri, valori significativamente superiori rispetto alla spesa media giornaliera di 59,6 euro dei turisti in generale. “Questo conferma che si tratta di una fetta di mercato che contribuisce alla rivitalizzazione economica delle aree meno frequentate andando a contrastare il sempre più temuto overtourism – commenta Pinar Pinzuti, direttore della Fiera del Cicloturismo – leggendo tra le righe i dati contenuti nel rapporto si evince che c’è una crescita di spesa del 35% diretta a luoghi prima sconosciuti e poco frequentati”. Questo l’assunto su cui si baserà la Fiera del Cicloturismo, organizzata da Bikenomist, che dal 4 al 6 aprile 2025 porterà a Bologna, in Piazza Lucio Dalla, per la quarta edizione, esperti e appassionati da tutto il mondo che esploreranno le migliori destinazioni cicloturistiche italiane ed estere. Workshop, attività e tanta formazione saranno i protagonisti di tre giorni in cui gli amanti delle due ruote avranno l’opportunità di toccare con mano l’offerta di settore. “Esperienze al centro, soprattutto l’enogastronomia, un settore a cui il cicloturista è molto attento – racconta Pinzuti – stanno nascendo tanti percorsi tematici come le strade del vino e tante attività di degustazione e visita guidata delle cantine produttrici per dare ai cicloturisti la possibilità di assaggiare i sapori locali ed entrare in contatto con la cultura del luogo di vacanza”. Sempre più in crescita il ciclo-viaggio di gruppo soprattutto per quanto riguarda gli stranieri, che colmano la lacuna infrastrutturale con guide locali. “Altro trend interessante è il ruolo crescente delle donne nel mondo del cicloturismo, in particolare quelle over 50 – racconta la direttrice - Nei prossimi anni, queste viaggiatrici rappresenteranno una delle fasce più dinamiche, attratte da esperienze avventurose e autentiche, a contatto con la natura e le comunità. La bicicletta diventa per loro uno strumento per abbracciare nuove sfide, conoscere persone e vivere un viaggio che va oltre la semplice vacanza”.
Il sogno di ogni cicloturista? L’Italia: il nostro paese si trova in fatti in cima ai desiderata di questo target di viaggiatori tanto che sono in crescita gli operatori privati che si affacciano al settore, anche grazie alla vasta disponibilità di spesa del cicloturista. Nord americani e nord europei spiccano in particolare per l’acquisto di pacchetti cicloturistici sul nostro paese. Scelgono la bicicletta come vacanza anche sempre più italiani che prediligono invece Francia, Paesi Bassi e Belgio, mete dove l’infrastruttura è ad altissimi livelli e anche chi affronta la prima esperienza cicloturistica si sente al sicuro.
“Il cicloturismo in generale è un settore che negli ultimi anni ha visto un forte boom ed è per questo che abbiamo deciso di dedicare il primo giorno della Fiera del Cicloturismo proprio alla formazione – continua Pinzuti – è un settore che offre ancora molto spazio per nuovi servizi e prodotti ma alla base di tutto c’è la formazione”. Interessante anche quella rivolta ai piccoli borghi ed in generale ai territori a budget ridotti, a cui si insegna ad attirare nuovi flussi anche grazie alla stampa internazionale.
“Ispirazione, formazione e condivisione sono le parole chiave alla base di questa quarta edizione – conclude Pinar Pinzuti – presenteremo infatti, come ogni anno, nuovi percorsi e nuove ciclovie, oltre a nuove vie verdi tra Italia, Spagna e Francia; insegneremo all’aspirante cicloturista come scegliere la bicicletta, gli accessori e anche i giusti compagni di viaggio; ed infine condivideremo i racconti di appassionati che hanno fatto un viaggio cicloturistico; in questa tipologia di viaggio infatti il passaparola è ancora la miglior promozione”.
Eleonora David