Immagine di sfondo della pagina Cina, l’Hunan alternativo
15 luglio 2014

Lontana dai circuiti classici, ma con un patrimonio storicio e naturalistico di assoluto livello, la Provincia cinese dello Hunan strizza l’occhio all’Italia. E lo fa sfruttando i vantaggi del nuovo collegamento Francoforte-Changsha-Guangzhou operato da China Southern Airlines con tre frequenze settimanali,

 
Lontana dai circuiti classici, ma con un patrimonio storicio e naturalistico di assoluto livello, la Provincia cinese dello Hunan strizza l’occhio all’Italia. E lo fa sfruttando i vantaggi del nuovo collegamento Francoforte-Changsha-Guangzhou operato da China Southern Airlines con tre frequenze settimanali, che avvicinano la provincia al mercato europeo. “Siamo convinti – le parole di Gao Yangxian, deputy director dell’Hunan Provincial Tourism Bureauche il nuovo volo possa dare un impulso in termini di arrivi turistici, la nostra è una provincia che non rientra nel circuiti tradizionali ma che ha molto da offrire come ai potenziali viaggiatori”.

Terra di Mao Ze Dong e della cultura Shan, di minoranze etniche e dei meravigliosi monti Wulingyuan e Zhang Jia Jie, Patrimonio Unesco, l’Hunan si candida come meta alternativa tra le province cinesi: “Stiamo investendo in strutture ed infrastrutture – prosegue Gao Yangxianma anche nella formazione del personale per essere pronti ad accogliere la clientela europea e vogliamo aumentare le partnership internazionali con stampa ed operatori”. L’aeroporto della capitale Changsha garantisce oltre 110 collegamenti giornalieri nazionali ed internazionali a verso Bangkok, Phuket, Osaka, Seoul, Chang Mai, Singapore, Danang e Busan.
 
 
 

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