Colaninno, Alitalia: soddisfazione per i desideri di Air France ma nessuna resa. Nube e infrastrutture nell’intervento del presidente
“ Air France ha fatto sapere di desiderare Alitalia , ma noi gli lasceremo questo sogno. Non abbiamo nessuna intenzione di cambiare il nostro assetto. Però, questo pensiero ci dà tanta soddisfazione perché vuol dire che abbiamo operato bene”. Parole di Roberto Colaninno, presidente Alitalia, nel corso dell’incontro romano per la presentazione del Rapporto Enac, un’occasione in cui, facendo un bilancio 2009, è stato esaminato lo stato dell’arte degli aeroporti, delle infrastrutture e del trasporto aereo. E Alitalia è stata protagonista nelle relazioni di molti in qualità di “ operazione positiva e significativa dell’anno passato”.E anche Colaninno ha giustamente partecipato a questa apologia della rinnovata "compagnia di bandiera" riconoscendo “ la saggia decisione del Governo a sostenere una offerta dedicata agli imprenditori. Air France, a suo tempo – ha detto ancora- non avrebbe mai comprato Alitalia, non c’erano i termini contrattuali. Oggi, grazie alla nuova compagnia , considerando personale diretto, indotto, e familiari circa 90.000 persone hanno il sostegno di Alitalia per la loro vita. Questo è molto importante insieme al fatto, da ricordare, che in soli quattro mesi è stato chiuso un accordo con i sindacati, con l’Enac, Enav, e un patto industriale con Air France”. Colaninno ha anche allargato lo sguardo alla situazione attuale “ un momento difficile e una grave crisi finanziaria che dovevamo anche prevedere. Ma ci sono anche nel mondo 4 miliardi di persone che vogliono migliorare la loro qualità di vita, che avranno bisogno di mobilità. E rappresentano un’ opportunità da non perdere anche per Alitalia”. “ Anche la nube ha tenuto banco nei vari interventi. Colaninno, a questo proposito, sottolineando come il fenomeno sia nuovo per l’Europa ma non per Asia e Usa, ha invitato alla realizzazione di un Comitato per studiare soluzioni diverse e unificate tra i paesi europei per affrontare nell’eventualità altri casi, senza bloccare del tutto il trasporto aereo”. Colaninno ha toccato anche il tema delle infrastrutture allertando sul forte aumento dei passeggeri da oggi al 2020, e la necessità di adeguarsi per non allontanare l’Italia dalla competitività internazionale. “ Serve un piano a breve e brevissimo termine , stiamo perdendo tempo- ha concluso.