Confindustria Alberghi: "Nuovi sostegni al settore"
"Il Decreto pre-vigilia sta innescando il blocco delle vacanze di Natale e una reazione di incertezza che spinge molti clienti a disdire il soggiorno presso le nostre strutture. L’ennesimo duro colpo che ci apprestiamo ad incassare senza poter minimamente contare su aiuti mirati da parte dello Stato". Queste le parole di Maria Carmela Colaiacovo, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi, che continua: "Sono molti mesi che segnaliamo le difficoltà del settore, abbiamo scritto al Governo ma siamo arrivati a ridosso del Natale senza che nulla sia stato disposto a riguardo. Le imprese, la settimana scorsa, hanno sostenuto il pagamento dell’Imu senza poter contare su alcuna riduzione e molte aziende con ricavi vicini allo zero, sono state costrette a chiedere un ulteriore sostegno alle banche o addirittura nella impossibilità di pagare visto che negli ultimi 24 mesi il ricorso al credito è stato l’unico modo per sopravvivere. Per non parlare dei canoni di locazione che gravano sugli immobili per i quali abbiamo ripetutamente chiesto l’estensione del bonus affitti fermo di fatto a luglio scorso. A tutto ciò si va ad aggiungere un’ulteriore preoccupazione dovuta al mancato rinnovo della cassa covid in scadenza il 31 dicembre prossimo che non verrà rifinanziata mettendo così a rischio l’attività lavorativa di chi vive di turismo. Pur comprendendo che i provvedimenti saranno a favore del contenimento del virus, ricordo che il settore è allo stremo da quasi due anni e che è necessario un sostegno per garantire la continuità delle attività alberghiere".