Immagine di sfondo della pagina Copenaghen premia i turisti “green”: con CopenPay le buone azioni diventano esperienza
16 settembre 2025

Copenaghen ha appena concluso la seconda edizione del programma di incentivazione CopenPay, il quale premia i turisti per le loro buone azioni. Un nuovo sondaggio rivela che 7 partecipanti su 10 al programma CopenPay lasciano la capitale danese con il desiderio di compiere più azioni positive una volta tornati a casa.
Copenaghen sta lanciando un nuovo tipo di turismo, che premia le buone azioni. Grazie all’innovativa iniziativa CopenPay, i visitatori possono ottenere esperienze gratuite partecipando ad attività quali la raccolta dei rifiuti, l’utilizzo della bicicletta, l’arrivo in treno o con veicoli elettrici e la partecipazione a workshop sulla biodiversità.
“Le persone sono più aperte alle nuove idee quando sono in vacanza e, con CopenPay, abbiamo dimostrato che i turisti non solo sono desiderosi di partecipare, ma anche motivati a portare a casa qualcosa di più di un selfie con la sirenetta: portano con sé nuove abitudini”, afferma Rikke Holm Petersen, Responsabile della comunicazione e dei comportamenti presso Wonderful Copenhagen.

Le nuove abitudini sono i nuovi souvenir

Un recente sondaggio condotto tra gli utenti di CopenPay rivela che 7 partecipanti su 10 lasciano Copenaghen motivati a modificare il proprio comportamento quotidiano, dall’utilizzo più frequente della bicicletta alla corretta raccolta differenziata dei rifiuti, fino alla raccolta di semi di fiori e alla promozione della biodiversità.
“Non si tratta semplicemente di visitare una città, ma di diventare parte di essa. E quando i visitatori lasciano Copenaghen con nuove abitudini, non possiamo che esserne estremamente felici”, afferma Petersen.

Noleggio di biciclette aumentato del 59%

La partecipazione a CopenPay è aumentata in modo significativo e il mezzo di trasporto preferito di Copenaghen, la bicicletta, ha avuto un ruolo di primo piano quest’estate, con un aumento del 59% dei noleggi di biciclette rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Tuttavia, l’attenzione non è rivolta esclusivamente ai numeri, ma anche alle esperienze immersive, dai laboratori artistici e sulla biodiversità alle attività di pulizia con il kayak e molte altre iniziative pensate per coinvolgere profondamente i visitatori.
“Molti viaggiatori sono alla ricerca di esperienze nuove e uniche che consentano loro di interagire con la destinazione piuttosto che di rimanere osservatori passivi. Li invitiamo a diventare parte integrante della nostra città”, prosegue Petersen.
Con il 98% degli utenti soddisfatti e desiderosi di consigliare l’iniziativa, CopenPay sta dimostrando che i viaggiatori vogliono qualcosa di più di una semplice visita turistica passiva. I dati del sondaggio confermano che la motivazione principale per aderire a CopenPay è l’opportunità di vivere un’esperienza unica.

Questo è solo l’inizio di CopenPay

Dal lancio del progetto pilota, oltre 100 organizzazioni e destinazioni in tutto il mondo hanno manifestato interesse per CopenPay e alcune città in Germania, Paesi Bassi e Finlandia stanno già sviluppando le proprie versioni. “Questo", conclude Petersen, "è solo l’inizio. I viaggiatori desiderano fare del bene e vorrebbero vedere iniziative come CopenPay anche nelle loro città, da Chicago a Sydney”.

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