Immagine di sfondo della pagina Correggio, una riscoperta del Rinascimento
23 settembre 2008

Si è aperta a Parma il 20 settembre e proseguirà fino al 25 gennaio del 2009 la mostra dedicata ad uno dei più grandi pittori del Rinascimento, il Correggio. Rispetto ai grandi maestri quali Michelangelo, Raffaello e Leonardo, Antonio Allegri, meglio conosciuto come il Correggio dalla sua terra d’origine, è rimasto un po’ in ombra, soprattutto per il grande pubblico e la causa è da attribuirsi al fatto che egli visse e lavorò nel territorio circoscritto tra la nativa Correggio, Mantova, Reggio, Modena e Parma. Ed è proprio Parma, dove è presente la più alta concentrazione dei suoi capolavori, che ha deciso di celebrare con una mostra-percorso il maestro emiliano. L’itinerario si snoda dal Palazzo della Pilotta, sede della Galleria Nazionale e del teatro Farnese, dove sono state concentrate le opere mobili (tele, disegni ecc.) provenienti da musei di tutto il mondo; seconda tappa è il monastero femminile di San Paolo, poco distante, dove una camera dell’appartamento privato della Badessa Giovanna da Piacenza, fu decorata con affreschi rappresentanti un verdeggiante pergolato e un graticcio di bambù, con la Dea Diana circondata da numerosi putti ridenti in pose dal significato enigmatico; chiudono il percorso le volte del Duomo e della Chiesa di San Giovanni, grandiose opere dalla travolgente resa illusionistica, che anticipa le soluzioni barocche, con figure fluttuanti nello spazio intriso di luce. In occasione della mostra speciali ponteggi, agibili anche per i disabili, permettono l’emozionante salita e la visione ravvicinata degli affreschi, per provare il punto di vista dell’artista. Informazioni: www.mostracorreggioparma.it

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