
Cortina festeggia i risultati dell'inverno
Grande soddisfazione per gli albergatori di Cortina
Tempo di bilanci la primavera, bilanci che, per una fetta consistente degli albergatori di Cortina d’Ampezzo, sembrano davvero positivi. I dati annunciati dal Consorzio Cortina Turismo sulla stagione invernale, trovano riscontro in tante strutture della valle d’Ampezzo, avvalorando la tesi della ripresa del settore turistico, tra i motori trainanti dell’economia nazionale, con un aumento generalizzato della spesa di settore rispetto al 2010
Come segnalato da Skipass Panorama Turismo, l’Osservatorio italiano sul Turismo montano, il periodo tra Natale e Capodanno ha segnato un lieve incremento rispetto all’anno precedente, soprattutto grazie alle presenze registrate durante il ponte dell’Epifania. Complessivamente si è rilevata una crescita di fatturato pari al +2,8%, in linea con i dati pubblicati dall’Istat che confermano come dal 23 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011, negli alberghi italiani, si sia verificato un aumento dell’8,7 % degli arrivi. L’andamento positivo è confermato anche dai dati in crescita degli impianti di risalita.
«Ottima performance - afferma Elisabetta Dotto, titolare degli hotel Ambra e Panda e consigliere di Cortina Turismo - durante lafestività dell’Immacolata (che, pur essendo nel mezzo della settimana, ha permesso di vendere l’intera settimana senza concentrare l’offerta in pochi giorni di week-end), le vacanze scolastiche di ben 17 giorni e il carnevale che, calendarizzato a inizio marzo, ha aumentato le richieste e il lavoro anche durante la seconda parte del mese».
Si riscontra inoltre un cambiamento nella tipologia fruizione della vacanza: in calo la tradizionale settimana bianca, si fanno avanti vacanze più brevi di 3/4 giorni di permanenza, concentrati soprattutto nel week-end. Occorre quindi lavorare anche sugli short stay, mantenendo però intatto il target di prezzo per non svendere e svalutare il marchio Cortina, che comunque resta il punto di riferimento del turismo invernale.
«Si osserva la diffusione di una nuova domanda, quella della famiglia uni-genitoriale - osserva Massimo Barisetti dell'omonimo Hotel - genitori single che durante le festività o le vacanze scolastiche, soggiornano con i figli in albergo dove, soprattutto i papà, si sentono supportati nella gestione di bambini e ragazzi».
Visti i dati positivi, molti alberghi hanno quindi deciso di prolungare la stagione invernale. C’è chi ha aperto prima e chi non ha ancora chiuso e aspetta anche la Pasqua, quest’anno particolarmente avanzata, a cui si guarda con ottimismo, grazie al supporto di alcuni impianti che hanno deciso di non chiudere i battenti fino al 1 maggio.