Costa Neo Classica si presenta... la signora degli Oceani" dopo il restyling
Dopo Costa neoRomantica anche Costa Classica, classe 1991 e dunque l’elegante “veterana” della flotta Costa Crcociere, ha beneficiato di un restyling completo costato 22,5 milioni di euro. E’ stato eseguito dai Cantieri San Giorgio di Genova in soli 39 giorni ed ha coinvolto 600 persone e 400 membri dell’equipaggio
Dopo Costa neoRomantica anche Costa Classica, classe 1991 e dunque l’elegante “veterana” della flotta Costa Crcociere, ha beneficiato di un restyling completo costato 22,5 milioni di euro. E’ stato eseguito dai Cantieri San Giorgio di Genova in soli 39 giorni ed ha coinvolto 600 persone e 400 membri dell’equipaggio. E’ stata eseguita la pulitura e riverniciatura dello scafo e si sono fatti interventi sulla motorizzazione e sugli impianti, aggiornati anche dal punto di vista ambientale, per esempio con l’adozione delle luci a led dal basso consumo energetico. Naturalmente i lavori di rinnovo più visibili riguardano i locali dedicati ai passeggeri, a cominciare dalle 654 cabine. Infatti non si è intervenuti strutturalmente com’è stato sulla Romantica, a cui furono aggiunti nuovi ponti e cabine con balcone pe r un investimento di 70 milioni, ma soprattutto nei rivestimenti e negli arredi su progetto dello studio tedesco Partner Ship Design. Già la ricordavamo come una nave sobria e riposante, molto raffinata, e il riarredo altro non ha fatto che migliorare ulterioremente queste sue già apprezzate qualità, preferendo però colori solari, brillanti o comunque dalle tonalità calde. Al Ristorante Tivoli sono state sostituite le luci, la moquette e sono stati aggiunti diversi tavoli da 2 e 4 coperti per consentire maggior flessibilità e intimità. Il Buffet Al Fresco e l’omonimo Caffè semicoperto a poppavia sono stati completamente ridecorati in verde, introducendo pure piante e siepi ad ingentilire gli ambienti. Il Bar Foyer è invece diventato il luogo dove degustare aperitivi con gli spumanti Ferrari, uno dei brand del “meglio d’Italia” con cui la compagnia ha stretto collaborazione. Un altro marchio è Illy Caffè, presente in ogni cabina con le sue macchinette a capsula per bere un autentico espresso.
Nel ponte all’aperto sono stati introdotti arredi in stile lounge e gli ospiti si godranno un drink vicino alla piscina nelle serate più tiepide, protetti dalla nuova copertura in legno di teak. Mentre nel centro benessere ci sono nuove pareti, luci e arredi, con l’introduzione di siepi per rendere l’insieme ancora più rilassante.
Licenze alla tecnogia avanzata sono date dai totem informativi delle escursioni, comuni all’ultima nata Costa Diadema, e dalle carte nautiche elettroniche, prima nave Costa ad esserne dotata, per una navigazione ancora più sicura.
Migliorata in tutto ciò e in molti altri dettagli, la nave è ritornata in servizio col nome Costa neo Classica ed entra nel brand Costa neoCollection insieme alla quasi gemella neoRomantica e alla neoRiviera.
Durante la presentazione alla stampa nel nuovo Terminal 2 di Savona, Carlo Schiavon, direttore commerciale di Costa Crociere, ha sottolineato come questo prodotto in realtà si affianchi a quello tradizionale. “Non è un prodotto di lusso – ha puntualizzato Schiavon – ma una serie di “attenzioni” lo rendono più attrattivo per una fascia di clientela diversa che magari non è convinta delle crociere tradizionali, ma da una con queste caratteristiche si. E se all’inizio abbiamo incentivato le vendite anche con migliori condizioni commerciali alle agenzie di viaggi, oggi è il feedback positivo dei clienti e l’esperienza degli agenti stessi che le hanno provate a darne merito”.
E alla nostra domanda sulla differenza di prezzo Schiavon ha risposto che in realtà non c’è una vera e propria differenza e il prezzo più elevato è essenzialmente dovuto alla maggior durata della crociera.
“Il nostro non è un prodotto standard – ha incalzato il Comandante della nave Severino Palomba – perché vogliamo realizzare il sogno promesso dalle agenzie di viaggi ai loro clienti. Noi scopriamo nuove mete, non facciamo mai crociere tutte uguali, nemmeno nella loro durata, ed entriamo in porti inaccessibili alle navi più grandi e a volte ci si ferma una notte in più. Eppoi investiamo nell’Italia e lo stile italiano è di questa nave!” Nelle sue parole traspare l’entusiasmo per la “sua” nave essendo stata il suo primo incarico di comando ed avendone seguito in prima persona anche gli attuali lavori di restyling. L’ha definita “signora degli oceani”, perché è tra le poche che ha solcato le acque di tutti I continenti.E per non smentirsi Costa neoClassica trascorrerà l’inverno a Mauritius facendo crociere nell’Oceano Indiano e la rivedremo in primavera, dopo una favolosa crociera di posizionamento di ben 30 giorni, a Venezia per nuovi itinerari nel Mediterraneo Orientale.
Paolo Gassani