Immagine di sfondo della pagina Crociere e destinazioni: un modello di sostenibilità e pianificazione per il futuro del turismo secondo Clia
10 ottobre 2024


Oggi, circa l'80% dei viaggiatori mondiali si concentra in appena il 10% delle destinazioni turistiche, generando situazioni di sovraffollamento soprattutto nelle località dove i flussi non sono pianificati. Tuttavia, l'associazione internazionale delle compagnie crocieristiche (CLIA) ha mostrato che grazie alla pianificazione degli itinerari e al dialogo costante con le comunità locali, è possibile trovare soluzioni efficaci per gestire i flussi turistici. Durante un Policy Briefing a Roma, alla presenza del Ministro del Turismo, Daniela Santanché, e dei vertici delle principali compagnie crocieristiche, sono stati presentati i risultati delle iniziative in corso in città come Dubrovnik, Corfù e Creta, dove sono stati implementati accordi che favoriscono una gestione sostenibile dei flussi. Questi accordi, replicabili in altre città e settori turistici, stanno già portando risultati tangibili.

Il Ministro Santanché ha sottolineato l'importanza di collaborare con il settore crocieristico per regolamentare i flussi piuttosto che combatterli. Durante l'incontro, Filippo Gozzi di McKinsey ha presentato un report in cui si prevede che il turismo mondiale raggiungerà 1,5 miliardi di persone entro la fine del 2024, con un giro d'affari di 8.600 miliardi di dollari, pari al 9% del PIL globale. Il report analizza anche la preparazione delle destinazioni ad affrontare questa crescente domanda, rivelando che Dubrovnik è la città con il maggior numero di pernottamenti per chilometro quadrato al mondo. Qui, le compagnie crocieristiche hanno già scaglionato gli arrivi delle navi durante la settimana attraverso un "Memorandum of Understanding", considerato decisivo dal sindaco Mate Franković, che auspica di replicare simili accordi in altri settori.

Francesco Galietti, Direttore di CLIA Italia, ha aggiunto che sebbene le crociere rappresentino meno del 2% del turismo mondiale, il settore è impegnato nel promuovere best practices attraverso una pianificazione responsabile e collaborativa. Le crociere sono già in grado di offrire itinerari al di fuori delle stagioni di picco, contribuendo a una destagionalizzazione efficace. A Venezia, per esempio, i flussi di crocieristi sono scesi a meno di un terzo rispetto al 2019, mentre i flussi complessivi in entrata sono aumentati, dimostrando che le crociere non contribuiscono significativamente al sovraffollamento.

Nel 2024, il numero totale di passeggeri movimentati in Italia è previsto essere di circa 14 milioni. Francesca Benati, CEO di Amadeus, ha spiegato che il tasso di crescita del settore crocieristico è paragonabile a quello dei viaggi aerei, stimato attorno al 6%. Tuttavia, il numero di passeggeri unici nel settore crocieristico è significativamente inferiore a quello dell'aviazione, suggerendo che le future problematiche di sovraffollamento turistico non deriverebbero dal settore crocieristico.

Leonardo Massa, Vice President Southern Europe di MSC Crociere, ha messo in evidenza che le crociere consentono una programmazione anticipata dei flussi, favorendo una distribuzione più omogenea delle presenze durante l'anno. Le compagnie crocieristiche hanno già iniziato a operare anche in inverno nel Mediterraneo, con una significativa affluenza di turisti in città come Genova, Civitavecchia e Napoli. A partire da questo inverno, la costa adriatica avrà anch’essa una maggiore presenza turistica grazie a crociere settimanali da Bari verso Grecia e Turchia, contribuendo a una destagionalizzazione ulteriore.

Alessandro Carollo, Vicepresidente di Royal Caribbean, ha sottolineato come gli orari di attracco siano stabiliti con largo anticipo, garantendo una pianificazione efficiente dei flussi. Questo approccio, unito alla cooperazione con operatori locali per gestire le escursioni a terra, migliora l’esperienza per i passeggeri e le comunità locali. La crocieristica, pertanto, non solo favorisce l'economia delle destinazioni, ma contribuisce anche alla preservazione del patrimonio culturale.

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