Da adv a imprenditore: la rivoluzione dei dati secondo Bluvacanze. A febbraio arriva la Business Analysis per le agenzie del network
La Business Analysis di Bluvacanze porta le adv verso un modello davvero imprenditoriale: dati, AI, pianificazione e strumenti strategici per una crescita concreta.
Il percorso di trasformazione del Gruppo Bluvacanze continua a spingere verso un modello di agenzia sempre più imprenditoriale, supportato da tecnologia, dati e processi evoluti. "Il cambiamento è la cosa più faticosa che esista, ma porta risultati. E i risultati li stiamo vedendo", commenta Claudio Busca, Direzione Retail del Gruppo. La spinta arriva da una visione solida, quella del Gruppo MSC, che - aggiunge Busca - "investe e che durante la pandemia ha fatto sentire la propria forza". Nelle agenzie di viaggio, questo si traduce in un lavoro capillare di crescita: "Stiamo facendo un lavoro di cultura imprenditoriale: da assistenti commerciali, le adv hanno l'opportunità e il potenziale per diventare imprenditori. È il salto che nel futuro farà la differenza".
Oggi, infatti, il mercato premia chi sa evolversi: "Le adv di 15 anni fa, di 6 anni fa, erano diverse da quelle di adesso e saranno ancora diverse domani. Vi sono imprenditori più veloci e altri più lenti, ma tutti devono scegliere se essere agenti di viaggi o imprenditori, e questo vuol dire prendersi delle responsabilità". I dati lo dimostrano: il travel value medio per punto vendita, all'interno del Gruppo Bluvacanze, è passato da 596mila euro nel 2017 a 936mila nel 2025 che si traduce in un +57% in meno di dieci anni.
ADA e l’intelligenza artificiale: nasce il modulo di Business Analysis
Durante la convention del Gruppo Bluvacanze svoltasi nel weekend in Valle D'Aosta, Claudio Busca ha presentato il nuovo modulo di Business Analysis della piattaforma gestionale ADA, concepito come strumento strategico per supportare le agenzie nella lettura dei dati e nella pianificazione. "Il mercato non smetterà di cambiare e possiamo solo imparare a leggere bene i dati e le informazioni che provengono dai molteplici touchpoint che abbiamo a disposizione", spiega Busca. "Due anni fa abbiamo iniziato a integrare funzionalità di intelligenza artificiale che oggi evolvono in quelle di Business Analysis: leggeremo le performance insieme alle agenzie e le libereremo dai compiti operativi che assorbono ore-lavoro. Vogliamo che gli agenti dedichino attenzione ai clienti, spendendo energie nelle relazioni e non nei conteggi".
Il sistema restituisce indicatori concreti – tra cui il margine di contribuzione netto in tempo reale, storico e a budget – poggiando su strumenti come Salesforce CRM e database come la loyalty Blu&cluB. Il cluster Elite (104 imprese) riceverà anche una documentazione strategica aggiuntiva per rafforzare una cultura aziendale basata su misurazione e miglioramento.
Da febbraio 2026 (mese di lancio ufficiale del software) ogni agenzia avrà un proprio fascicolo completo di Business Analysis: non un documento burocratico, ma una guida per monitorare la propria impresa.
Dall’analisi ai risultati: l’adv come partner tecnologico del cliente
La nuova Business Analysis di Bluvacanze si fonda su quattro pilastri: analisi approfondita dei dati, personalizzazione dell’esperienza cliente, automazione dei processi e innovazione tecnologica continua. L’obiettivo è chiaro: trasformare l’agenzia in un partner tecnologico e consulenziale.
Gli strumenti integrati offrono mappature demografiche e generazionali, comportamenti di acquisto, trend evolutivi, analisi della relazione con il brand (NPS, loyalty, retention, churn), fino a insight sulla frequenza dei viaggi, spesa media e metodi di pagamento. Il tutto per ottimizzare l’offerta, personalizzare le campagne, massimizzare il ROI e costruire un rapporto basato su fiducia e obiettivi condivisi.
Il nuovo modulo permette anche pianificazioni commerciali strutturate (obiettivi SMART, piani trimestrali/annuali, pricing dinamico) e sessioni di consulenza strategica one-to-one. "Per evolverci serve il coraggio di studiare", conclude Busca. "Oggi lasciamo alle adv uno strumento che speriamo possa diventare un faro per il loro business. Insieme costruiamo un futuro solido e innovativo".
Il percorso di trasformazione delle reti distributive del Gruppo Bluvacanze risponde al cambiamento strutturale del turismo organizzato di qualità. In un orizzonte in cui i consumatori utilizzano strumenti di intelligenza artificiale per le prenotazioni (secondo stime del Politecnico di Milano circa 2% del mercato) e si rivolgono all'agenzia di viaggi per la sua expertise e garanzie di tutela/assistenza (quota stimata al 12%), l'accesso rapido alle analisi e la capacità di prendere decisioni basate sui dati diventano elementi competitivi.
Resta una sfida aperta: tradurre l’analisi in scelte concrete. Ma la strada tracciata mostra quanto la dimensione imprenditoriale sia ormai imprescindibile. La vera partita si giocherà nei prossimi mesi, quando le agenzie potranno finalmente misurare sul campo l’impatto di questo nuovo approccio.
Gaia Guarino