
Dalla Fiavet Lazio un grido di allarme: il turismo è in crisi
In occasione di Globe 09, Fiavet Lazio ha fatto il punto sulla crisi del settore per valutare sinergie utili alla risoluzione del difficile momento che sta vivendo la filiera del turismo incoming e outgoing. Presente l’assessore al turismo della Regione Lazio Claudio Mancini che ha mostrato disponibilità a lottare uniti contro la crisi mettendo in campo idee e proposte che saranno annunciate in modo compiuto nella prossima Conferenza Regionale del Turismo a metà aprile. “ commenta Andrea Costanzo, Vice Presidente Fiavet Lazio – Sentiamo l’urgenza e la necessità- ha detto Andrea Costanzo, Vice Presidente Fiavet Lazio, e candidato alla presidenza della laziale alle elezioni del 31 marzo- – di trovare al più presto strategie di recupero per il settore turistico e soprattutto per le piccole e medie imprese che stanno risentendo pesantemente della crisi globale. All’interno delle aziende turistiche si profila il rischio concreto, nel breve periodo, della perdita di circa 40.000 posti di lavoro tra gli impiegati addetti ai lavori e indotto, tra cui interpreti, guide turistiche, autisti di pullman, esercizi pubblici e ristoranti, strutture alberghiere e personale dei servizi culturali. Inoltre – ha continuato Costanzo - è importante riflettere sui pesanti effetti che questa congiuntura avrà sulla città di Roma e il territorio laziale. Nonostante alcuni dati testimonino una tenuta della Capitale, infatti, le prospettive non sono buone, basti pensare che per le sole prenotazioni nel periodo pasquale si è registrato ad oggi un calo del 35% rispetto allo scorso anno . Un dato allarmante riguarda anche la contrazione dei viaggi all’estero degli italiani e le previsioni di una macroeconomia molto debole che non lascia ben sperare. E’ giunto il momento di rilanciare il potere d’acquisto delle famiglie e di sostenere le imprese in crescente difficoltà per evitare il fallimento”. La situazione critica del turismo è stata confermata anche da Giancarlo Mulas, presidente EBTL, sottolineando che nel 2008, il 7% degli impiegati nel comparto turistico/ricettivo ha perso il posto di lavoro ed è quindi ipotizzabile una speculare caduta del fatturato turistico. Vista la situazione Fiavet Lazio rilancia alle parti politiche alcune richieste fondamentali : esenzione IVA in periodi di crisi, accesso al credito agevolato, ipotesi per il sostegno al reddito, accesso ai fondi per gli ammortizzatori sociali, istituzione dell’Osservatorio regionale dei dati sul Turismo, allargamento della base associativa alle imprese del segmento Congressi ed Eventi, lotta all’abusivismo ed infine rilancio del settore tramite campagne pubblicitarie sostenuto da un mix pubblico-privato.