DeMusicAssisi 2025: la parola si fa musica nei luoghi di San Francesco
Dal 6 al 10 agosto, ad Assisi torna DeMusicAssisi: oltre 25 eventi gratuiti per riscoprire la musica medievale tra poesia, arte e spiritualità.
Torna DeMusicAssisi, il festival che rende viva e fruibile a tutti la musica medievale, partendo da un luogo speciale: la città di San Francesco, dove il Medioevo si respira ancora nei vicoli e nelle piazze, vibrando come corde d’arpa o di viella toccate da mani appassionate ed esperte.
Dal 6 al 10 agosto oltre 25 appuntamenti gratuiti, in location suggestive, per un evento unico in Umbria e tra i pochi del genere in Italia. La manifestazione – promossa dal Comune di Assisi, con la direzione artistica dell’Accademia d’Arti Antiche Resonars – è nata nel 2023, attirando un pubblico vasto e trasversale. Non solo appassionati, ma anche cittadini e turisti che hanno scoperto quanto la musica antica possa essere popolare e affascinante.
DeMusicAssisi 2025 si svolge nel centro storico di Assisi e propone un viaggio attraverso l’uso della lingua volgare nella musica tra XIII e XV secolo, nell’anno dell’ottavo centenario del “Cantico delle Creature”, primo poema in lingua volgare italiana, scritto da Francesco d’Assisi nel 1225, che ha rivoluzionato e semplificato il modo di comunicare.
“Con l’avvento delle lingue regionali", sottolineano Massimiliano Dragoni e Luca Piccioni, direttori artistici del DeMusicAssisi, "la musica medievale è diventata uno strumento potente di comunicazione, che ha avvicinato la poesia a tutti. Francesco d’Assisi, scrivendo nel 1225 il primo poema in lingua volgare italiana, ha compiuto una grande rivoluzione che ha segnato nuovi scenari anche in ambito musicale. Ottocento anni dopo, come moderni trovatori, vogliamo rendere accessibile a tutti un patrimonio culturale universale, proiettandolo verso il futuro, attraverso un festival unico in Italia. La musica medievale non è un oggetto da museo: è viva, capace di suscitare emozioni e di lanciare messaggi forti anche nell’era dei social network, dove tutto sembra correre veloce ed essere effimero”.
Il tema di DeMusicAssisi
Il tema è “Cantare la parola”, con un focus dedicato alla parola intesa come poesia, testo, racconto, attraverso la musica sacra e profana del Medioevo europeo. Con concerti, conferenze, laboratori e spettacoli itineranti viene esplorato il concetto di musica come strumento di comunicazione, partendo dalla rivoluzione avvenuta proprio nel Medioevo con la nascita delle lingue volgari e regionali. Muovendo dalle forme più arcaiche della polifonia e monodia primitiva ancora in latino, passando attraverso l’eredità dei trovatori e trovieri, dai Minnesänger tedeschi alle cantigas spagnole, dall’Ars nova italiana alla poetica trecentesca, per giungere alla produzione delle frottole della fine del Quattrocento e la declamazione nelle forme poetiche tradizionali, musicisti e ricercatori di rilievo internazionale si ritroveranno nella città di San Francesco, che per cinque giorni diventerà una sorta di capitale della musica medievale.
Sarà presente anche una mostra mercato di liuteria antica, con artigiani da tutta Italia che presenteranno preziosi strumenti musicali costruiti su base filologica: un'esperienza concreta dall’iconografia al suono. Tra le novità dell’edizione 2025, la Taverna del DeMusica, uno spazio dedicato al convivium, per dirla con Dante, con degustazioni tradizionali e musica medievale.
“Questo festival", aggiungono Valter Stoppini e Fabrizio Leggio, rispettivamente sindaco e assessore al turismo di Assisi, "è l’unico in Umbria e tra pochi del genere in Italia. Valorizza una tradizione e un’eccellenza della nostra città, rappresentando un importante attrattore culturale e turistico, capace di intercettare anche nuovi target di pubblico. L’edizione 2025, all’insegna della valorizzazione di alcuni aspetti del Cantico delle Creature di San Francesco - conclude - è ancora più speciale e s’inserisce tra i grandi eventi promossi in città nell’ambito dei Centenari francescani”.