easyJet investe sull'Italia
Un anno pieno di successi per easyJet, la compagnia aerea che porta in giro per il mondo più di 78 milioni di passeggeri l’anno, e che anche in Italia ha visto crescere esponenzialmente i biglietti venduti. Per questa ragione la compagnia inglese ha deciso di puntare ancora di più sull’Italia: nel 2018, infatti, saranno 20 milioni i posti disponibili per gli italiani: l’8 per cento in più del 2017. Un annuncio fatto da Frances Ouseley, direttore di easyJet per l’Italia, durante la conferenza stampa tenutasi a Milano il 19 dicembre: “Cresceranno collegamenti, destinazioni, rotte e naturalmente la flotta”. E ad avvantaggiarsene saranno in particolare Venezia e Napoli, oltreché, naturalmente, Malpensa. Per il Marco Polo di Venezia, da sempre il pupillo della compagnia, perché punto strategico per i viaggi d’affari del Nord-Est godrà di un investimento del 18 per cento e quasi 3,5 milioni di posti. In particolare sono 13 i nuovi collegamenti su: Siviglia, Rodi, Bari, Brindisi, Salonicco, Cagliari, Dubrovnik, Tolosa, Lille, Marsiglia, Zurigo, Liverpool, Tel Aviv. Si arriva così a 40 le rotte a disposizione dei passeggeri del Nord-Est italiano. Per quanto riguarda Napoli, ha aggiunto Frances Ouseley, si arriverà a 3,2 milioni di posti a disposizione dei passeggeri napoletani che dai prossimi giorni potranno volare anche su: Belfast, Alghero, Granada, Palermo, Torino. Ovviamente, non potevano mancare tutte le attenzioni possibili su Milano Malpensa che è l’“hub” strategico più importante di easyJet in Europa continentale: cresceranno i posti (+5 per cento) e arriveranno nuovi vettori, gli A 320 a 186 posti che sostituiranno gli A 319 a 156 posti, e si metteranno a disposizione 8,4 milioni di posti nel corso del 2018. Sessantatré i collegamenti con nove destinazioni in più: Vienna, Faro, Pula, Stoccolma, Granada, Santiago de Compostela, Fuerteventura, Lublino, Berlino Tegel. Interessate nel piano di sviluppo di easyJet ci sono altre città italiane come Ancona e Genova che di fatto fanno parte del network di aeroporti “targati” easyJet; dall’estate prossima si potrà raggiungere Londra Luton, Manchester e Bristol e Londra Gatwick. Come si vede: grandi manovre in corso che riguardano anche la connettività e il coinvolgimento di importanti partner nell’operazione Worldwide by easyJet. “Anche questo investimento – ha precisato Frances Ouseley – dimostra come easyJet continui a introdurre innovazioni nell’industria per semplificare sempre più il modo di viaggiare creando soluzioni convenienti e moderne. Il servizio, già attivo a Londra Gatwick, propone la connettività in modo più semplice ed efficace attraverso la tecnologia che replica all’interno di un hub virtuale le procedure per i voli in connessione. Con l’introduzione del servizio anche a Milano Malpensa, oltre il 30% dei passeggeri di easyJet avrà accesso a voli con servizi di connessione attraverso uno dei due aeroporti”. Soddisfatto, ovviamente, anche Giulio De Metrio, chief operating officer di SEA: “Questa partnership con easyJet favorirà un ulteriore sviluppo di Malpensa e conferma l’attrattività e la strategicità dello scalo, così come i dati di traffico di fine anno. Malpensa chiuderà il 2017 con 22 milioni di passeggeri: una crescita a due cifre rispetto allo scorso anno, superiore alla media di crescita del traffico nazionale ed europeo”. A margine della conferenza stampa, Frances Ouseley a denti stretti ha confermato l’interesse per Alitalia per la quale la scelta easyJet sarebbe sicuramente la migliore, ha sostanzialmente detto Frances Ouseley, visto che la compagnia italiana perde proprio in quei settori in cui noi, invece, siamo particolarmente forti.
Fiorenzo Barzaghi