Immagine di sfondo della pagina eCommerce globale verso i 6,5 trilioni di dollari: trend per il settore travel
30 aprile 2025


A riferirlo è il quotidiano The Times, che individua tra i principali driver di questa espansione l’adozione di un approccio mobile first, la diffusione di sistemi di pagamento digitali sempre più evoluti e una customer experience fluida, personalizzata e omnicanale. Un’evoluzione che non riguarda solo il retail, ma interessa da vicino anche il comparto travel e turismo, dove la digitalizzazione dei processi d’acquisto, la gestione integrata delle vendite e la user experience rappresentano da tempo fattori determinanti per la competitività.

La sfida: essere presenti online non basta più

In un contesto in continua trasformazione, la sola presenza digitale non è più sufficiente: le aziende devono dotarsi di strumenti e partner in grado di garantire efficienza operativa, scalabilità e rapidità d’esecuzione. È questo il principio su cui si basa il modello di Merchant of Record (MoR) proposto da More Value, società del Gruppo Franceschelli.

“Supportiamo le aziende nello sviluppo e nella gestione del loro e-commerce o marketplace, occupandoci direttamente del processo come Merchant of Record (MoR). Offriamo soluzioni efficaci a chi desidera investire nel canale online e affidarsi a partner specializzati”, spiega Andrea Franceschelli, CEO e founder di More Value.
Il servizio, premiato anche con il Premio Logistico dell’Anno 2024, consente di delegare l’intero ciclo operativo dell’eCommerce, dalla piattaforma alla logistica, dalla gestione degli ordini fino all’assistenza clienti e alla fatturazione.

“L’esperienza ci ha permesso di identificare i valori più importanti per i consumatori, come la fluidità e la semplificazione della customer experience. Il nostro obiettivo è rendere il processo di vendita online il più efficiente possibile, alleggerendo le aziende da complessità operative”, aggiunge Franceschelli.
Trend da monitorare (anche per il travel)

I trend delineati da The Times delineano le coordinate anche per chi opera nel settore viaggi, oggi sempre più digitalizzato:

Mobile commerce: entro fine 2025, oltre il 72% delle transazioni eCommerce sarà effettuato da dispositivi mobili. Un dato rilevante per OTA, compagnie aeree, DMC e agenzie che offrono prenotazioni via app o mobile web.

Omnicanalità: è sempre più strategico garantire un’esperienza fluida tra touchpoint digitali e, nel caso del travel, anche fisici (agenzie o sportelli).

Espansione nei mercati emergenti: l’eCommerce diventa leva per l’internazionalizzazione. Conoscere abitudini d’acquisto e normative locali è essenziale, anche per chi propone esperienze o pacchetti su scala globale.

Sostenibilità: il 70% dei consumatori preferisce brand eco-friendly. Un richiamo forte anche per chi opera nel turismo responsabile, dove l’eCommerce può essere veicolo di narrazione e trasparenza.

Social commerce e metaverso: le vendite online si integrano sempre più con social network e piattaforme immersive. Opportunità ancora da esplorare per la promozione e la prenotazione di viaggi ed esperienze virtuali o ibride.

Uno scenario in trasformazione, da presidiare con visione

Il 2025 si prospetta come un anno cruciale per l’eCommerce. Anche nel travel, la capacità di adattarsi e innovare farà la differenza tra chi saprà cogliere le nuove opportunità digitali e chi rischierà di perdere competitività. Outsourcing strategico, tecnologie integrate e personalizzazione dell’offerta rappresentano strumenti chiave per rispondere alle aspettative di un pubblico sempre più esigente, connesso e globale.

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