
Estate Last Minute controcorrente
“Non intendiamo fare quelli che…la crisi non ci tocca – afferma Ezio Birondi, Amministratore Delegato LAST MINUTE TOUR – navighiamo anche noi a vista e siamo più che positivi per i numeri che questa estate potrà regalare a LAST MINUTE TOUR”. In effetti il network di agenzie, che da aprile vede alla guida Ezio Birondi e Fabrizio Chianello, ha immediatamente imposto un ritmo diverso al mercato: chiude giugno a +23% e si appresta a bissare il successo a luglio, mese storicamente ostico alle agenzie. “Sarà il cambiamento delle abitudini degli italiani, che in numero crescente ora spalmano i propri periodi di ferie in mesi diversi dai canonici, ad ogni modo in questo momento stiamo vendendo e bene. Dato che certamente non cade dal cielo ma che è frutto di 3 mesi di lavoro durissimo: abbiamo stretto accordi commerciali seri, che guardano lontano; abbiamo fatto scelte di prodotto mirate e radicali; ci siamo attivati con una incentivazione forte e strutturata al banco, che di giorno in giorno seguiamo, motiviamo, al quale diamo strumenti di vendita appropriati, pacchetti e offerte vincenti. Non lasciamo nulla al caso. Infine, l’apertura di 18 punti vendita LAST MINUTE TOUR in poche settimane ci conforta e gratifica”, analizza Birondi. Un’estate che sa di crisi ma che, forse, cela anche la volontà precisa del cliente finale di spendere meglio, prestando una maggiore attenzione ai servizi e ai prodotti scelti. “Per questo abbiamo siglato accordi anche con operatori non particolarmente blasonati ma che ci garantiscono qualità e puntualità, solidità e serietà, per noi e per i nostri clienti”, continua l’AD di LAST MINUTE TOUR. Grecia ed Egitto protagoniste delle vendite LAST MINUTE TOUR ma anche tanto Mare Italia, che è tornato ad affermarsi, nonostante tutto, con prodotti accessibili e di qualità, frutto della lungimiranza e della buona gestione di quegli operatori che hanno saputo dare del valore aggiunto. Ritorno del Kenya (safari e mare) dopo un anno di stasi. “Giugno e luglio sono stati chiusi bene. Agosto parte adesso con il solito fisiologico ritardo…settembre dà segni già positivi. Con una spinta di questo genere, non possiamo che dirci soddisfatti di questi primi 2 mesi che, ci auguriamo, ci possano aiutare a passare indenni un periodo oggettivamente complesso dal punto di vista economico”, chiude Birondi.