Evolution Travel: dal Regno di Axum, all'odierna Etiopia
L’Etiopia è un Paese straordinario e imprevedibile, grazie ai grandi tesori storici, culturali ed archeologici che custodisce.
L’Etiopia è un Paese straordinario e imprevedibile, grazie ai grandi tesori storici, culturali ed archeologici che custodisce. Un viaggio in Etiopia è un insieme di emozioni date dalle bellezze paesaggistiche, dalle popolazioni che lo abitano e dalle storie che lo raccontano. Secondo una leggenda, la dinastia reale etiopica discenderebbe dalla regina di Saba, che con il re Salomone, avrebbe non solo generato Menelik (capostipite degli imperatori etiopici), ma avrebbe unificato le popolazioni dell'Etiopia settentrionale, costituendo il regno di Axum. Alcune proposte di Evolution Travel per conoscere questo straordinario Paese:
La Rotta Storica: un itinerario che si snoda dalle stupende chiese sotterranee di Lalibela, ai misteriosi castelli di Gondar, alle steli di Axum e incontra il mosaico di razze dei mercati e nei villaggi. Si parte da Addis Abeba, la capitale, con il Museo Nazionale (interessante per i reperti sabei e per i resti di Lucy, un ominide vissuto nella valle dell’Awash tre milioni e mezzo di anni fa) e il Museo Etnografico, la cattedrale della Santissima Trinità, la collina di Entoto (il punto più panoramico della città). Si prosegue per Bahir Dar, la capitale della regione Amhara, che sorge sulle rive meridionali del lago Tana (il lago più esteso d’Etiopia) e che ospita numerosi e antichi monasteri. Visita ai monasteri della penisola di Zeghe, Ura Kidane Meheret e Azwa Mariam, dove si conservano pitture e manoscritti risalenti al Medioevo etiopico. Quindi Gondar, proclamata nel1636 capitale d’Etiopia dall’imperatore Fasilidas, è famosa per i resti dei castelli seicenteschi racchiusi nel recinto del quartiere imperiale, per la chiesa di Debre Birhan Selassie e i bagni dell’imperatore. Poi in volo fino ad Axum, antica capitale della grande civiltà axumita, che vanta un patrimonio archeologico notevole: il Parco delle Stele, il Museo Archeologico, il Palazzo e i Bagni della Regina di Saba e la chiesa di Santa Maria di Sion. Si prosegue per Macallè, e lungo la strada si visita Yeha, la prima capitale dell’impero axumita, e il Tempio Pre-cristiano che risale all’incirca all’VIII secolo a.C. e denominato Tempio della luna. Quindi la chiesa di Abraha Atsbeha, Wukro Cherkos, una chiesa monolitica di arenaria, che risale all’VIII secolo e famosa per i capitelli cubici e il fregio axumita. Si parte per Lalibela (la Petra o Gerusalemme africana grazie alle sue chiese rupestri) e visita, tra le altre, della Chiesa ipogea e cruciforme di San Giorgio e della chiesa di Bet Mariam, con gli stupendi affreschi e l’imponente Bet Medane Alem. L’itinerario di 10 giorni/8 notti parte da 1.580 euro (minimo 8 partecipanti) per persona, in camera doppia, in pensione completa, con trasporti e trasferimenti locali in minibus e guida parlante italiano.
La Rotta Cristiana: un itinerario per scoprire quanto la storia ci ha tramandato, attraverso la cultura e la religione che da millenni si sviluppano in questo bellissimo territorio: i tesori da salvaguardare, i monumenti e le città dichiarati dall'Unesco “Patrimonio dell'Umanità”. Il tour inizia da Addis Ababa, la capitale dell'Etiopia, una moderna città di oltre 4 milioni di abitanti, con visita al Museo Nazionale Archeologico e quello Etnografico, la Chiesa della Trinità e il Monte Entoto. In volo per Bahar Dar, con visita del Palazzo Reale, del mercato e giro in battello sul Lago Tana, con visita dei tesori religiosi custoditi nei monasteri e nelle chiese. Quindi visita delle Cascate del Nilo Azzurro e proseguimento per Gondar con visita della città. Molto interessante la visita alla splendida chiesa di Debre Berhan Selassie, appollaiata sulla cima di una collina e decorata con pitture in perfetto stato di conservazione, che rappresentano scene bibliche e di vita etiopica. In aereo a Lalibela, sorvolando le verdi vallate etiopi, per visitare le undici chiese, scavate nella roccia e collegate tra loro da tunnel e trincee, che furono costruite per volere di Re Lalibela. Destinazione successiva: Dire Dawa, città dalla caratteristica impronta architettonica araba, con vicoli stretti, porticati, moschee e il grande mercato di Kephira. Proseguimento per Harar, uno dei territori più interessanti dell'Etiopia, ricco di coltivazioni di frutta esotica, di caffè, di agrumi e da sempre luogo d'incontro e di scambi commerciali, dove si possono incontrare gruppi di differenti tribù e ammirare i costumi e le tipiche acconciature delle donne vestite con abiti colorati, molto più colorati di quelli indossati dalle donne dell'altopiano. Harar, dichiarata dall'Unesco “ Patrimonio dell'Umanità”, è chiusa da mura turrite, all'interno delle quali miriadi di piccoli negozi e colorati mercati fanno da scenario ad un variopinto brulicare di gente. L’itinerario di 13 giorni/11 notti parte da 2.550 euro per persona, in camera doppia, in pensione completa, con voli, trasporti e trasferimenti locali e guida parlante italiano.
La Valle Dell'Olmo: la regione sud-occidentale dell’Etiopia si chiama Gamo Gofa ed accoglie la Valle dell'Omo, uno fra gli ultimi angoli del mondo dove vivono etnie, gli Hamer, i Galeb, i Bume, i Karo, i Mursi ed i Surma, che tramandano da sempre le loro culture ancestrali. Si parte da Addis Abeba e si prosegue per i villaggi delle popolazioni Wolayta, quindi la montagna Chencha, dove vivono i Dorze, e arrivo ad Arbaminch, cittadina situata in posizione elevata nel braccio di terra che divide i laghi di Abaya e Chamo. Visita del Parco Nazionale di Netch Sar e gita in barca sul Lago Chamo, dove si potranno ammirare coccodrilli ed ippopotami. Si parte per Jinka con visita, lungo il percorso, delle popolazioni Konso, Derase, Tsemay, Ari e Bena. Quindi visita del Parco Nazionale di Mago, del villaggio Mursi (le cui donne usano deformarsi il labbro inferiore con un piattello via via più grande): un popolo di coltivatori e allevatori, che vive praticamente isolato. Si prosegue per Turmi e lungo il percorso da Kangate, si attraverserà il fiume Omo a bordo di piccole imbarcazioni per raggiungere il territorio dei Nyangatom, con visita dei villaggi, quindi i Karo (famosi per le decorazioni dei loro corpi), i Dassenech e gli Hammer (con un po’ di fortuna si potrà assistere ad una cerimonia nuziale). Quindi Dimeka, con il colorato mercato delle popolazioni Hammer, Karo e Dassanech, la città di Arbaminch e durante il tragitto per Addis Ababa visita dei villaggi della popolazione Guraghe. L’itinerario di 11 giorni/8 notti parte da 1.865 euro per persona, in camera doppia, in pensione completa (ad Addib Ababa b&b), con voli, trasporti e trasferimenti locali e guida.