Dalle scrivanie ai resort: la seconda vita con Evolution Travel
Massimo Turrini, ex imprenditore e oggi consulente di viaggi specializzato nelle Maldive, racconta il suo percorso tra ostacoli iniziali, formazione continua e un nuovo modo di vivere il lavoro.
In un momento storico in cui il lavoro è sempre più fluido e il desiderio di autonomia cresce, la professione del consulente di viaggi si sta affermando come una valida alternativa per chi cerca un equilibrio tra libertà operativa, crescita personale e realizzazione professionale. Non si tratta più soltanto di vendere viaggi, ma di offrire esperienze su misura, con un approccio consulenziale e relazionale, supportato da strumenti digitali avanzati e da una formazione continua. È questa la filosofia di Evolution Travel, network attivo da oltre 25 anni, che ha contribuito a cambiare il volto dell’intermediazione turistica in Italia. Massimo Turrini è uno dei volti più rappresentativi di questa trasformazione. Ex imprenditore nel settore dell’arredamento, ha saputo riconvertire la sua carriera partendo da una passione personale per i viaggi, fino a diventare Promotore di Riferimento per le Maldive, formatore e punto di riferimento per molti colleghi del network. Lo abbiamo intervistato per farci raccontare come è nato il suo percorso con Evolution Travel, quali sono le difficoltà iniziali, i vantaggi di far parte di un network strutturato e le sue soddisfazioni più grandi in questi sedici anni di attività.
Massimo, partiamo dalle origini: cosa ti ha spinto a diventare un consulente di viaggi con Evolution Travel?
Dopo il diploma da geometra ho intrapreso la facoltà di Architettura, ma il richiamo dell’azienda di famiglia, specializzata nella lucidatura di mobili, è stato più forte. Ho quindi lasciato gli studi per affiancare mio padre nella gestione dell’attività, con un team di undici dipendenti. Quando è arrivata la crisi finanziaria del 2008-2009, anche la nostra azienda ha cominciato a risentirne. È stato un momento decisivo: ho capito che serviva un piano B. Cercavo qualcosa che mi permettesse di costruire un’alternativa, magari da affiancare all’attività principale. E così, nel 2009, ho incontrato Evolution Travel. Ho visto in quella proposta una possibilità concreta per trasformare la mia passione per i viaggi in un progetto professionale. È stata una scelta guidata dal cuore, ma con la consapevolezza di voler costruire qualcosa di solido. E così è stato.
Quali sono state le difficoltà iniziali e quanto ha contato il supporto del network?
Le difficoltà più forti non sono arrivate dal mercato, ma dal contesto personale. Mio padre, amici, colleghi… in molti non capivano cosa stessi facendo. Mi dicevano: “Hai già un’azienda, perché perder tempo con qualcos’altro?” Non era cattiveria, ma scetticismo. E quando non trovi appoggio vicino, tutto diventa più faticoso. In quei momenti, il valore del network si è rivelato fondamentale. In Evolution Travel ho trovato un ambiente motivante, dove condivisione, supporto e fiducia non sono solo slogan. E poi c’è stato l’aspetto organizzativo: gestire due attività contemporaneamente richiedeva metodo e disciplina. La formazione e la flessibilità del sistema mi hanno aiutato a costruire la mia nuova identità professionale passo dopo passo.
Oggi il tuo lavoro è cambiato radicalmente. Com’è la tua giornata tipo e quali strumenti usi maggiormente?
Evolution Travel è diventata la mia attività principale. L’azienda di famiglia è stata chiusa, anche se continuo a collaborare con un’altra realtà imprenditoriale. Penso che oggi un professionista debba puntare su fonti di reddito diversificate. La pandemia ci ha insegnato quanto tutto possa cambiare rapidamente. Le mie giornate iniziano presto: alle 8 sono operativo con il calendario alla mano. Programmo attività con i clienti, momenti di formazione, call con colleghi e spazi dedicati alla famiglia e al tempo personale. La libertà organizzativa è uno degli aspetti che amo di più. Posso decidere dove e quando lavorare. E questo, con strumenti tecnologici aggiornati e formazione costante, ti permette di essere davvero efficiente.
C’è una destinazione che senti più tua, come viaggiatore e come consulente?
Le Maldive, senza dubbio. Le porto tatuate sulla pelle, nel vero senso della parola. Sono entrato in Evolution Travel con l’obiettivo di diventare Promotore di Riferimento per quella destinazione. E dopo tanto studio e impegno, ce l’ho fatta. L’intero Oceano Indiano ha un posto speciale nel mio cuore, ma la verità è che ogni luogo ha qualcosa da raccontare. Ed è proprio questo che rende unico il nostro lavoro: scoprire, emozionarsi e poi trasmettere tutto questo ai clienti.
Quanto conta, in termini di vendite, il fatto che Evolution Travel sia anche tour operator per alcune mete?
Conta tantissimo. Oltre a collaborare con tour operator esterni selezionati, possiamo proporre prodotti gestiti direttamente da Evolution Travel. Questo ci permette di offrire soluzioni più personalizzabili, controllate e spesso più convenienti. In più, la figura del PRP (promotore riferimento prodotto) è un valore aggiunto: abbiamo colleghi altamente specializzati su singole destinazioni, pronti a condividere competenze e consigli. Questo incide sulla qualità del servizio, sulla costruzione delle proposte e, naturalmente, sulla soddisfazione del cliente.
Parlando di clienti, quali sono state le tue più grandi soddisfazioni in questi anni?
Di certo il mio riscatto personale: dimostrare a chi non credeva in me che avevo fatto la scelta giusta. Ma anche le piccole gratificazioni quotidiane fanno la differenza: recensioni positive, clienti felici al ritorno da un viaggio, o chi mi dice “Ci hai raccontato la destinazione così bene che sembrava di esserci già stati”. È questo il cuore del mio lavoro. Un’altra soddisfazione è il mio ruolo all’interno del network. Sono PRP, PRG (promotore riferimento gruppo) e formatore. Aiutare altri consulenti a crescere, vedere i loro risultati migliorare anche grazie al mio supporto, mi dà grande motivazione.
Quanto è importante la formazione per un consulente e come valuti quella proposta da ET?
È fondamentale. Non si smette mai di imparare, soprattutto in un settore come il nostro. Evolution Travel offre una formazione continua, strutturata e accessibile a tutti. Online, offline, webinar, incontri dal vivo… ogni consulente può trovare il proprio modo di aggiornarsi. Questo approccio flessibile è uno dei punti di forza del network.Essendo anche formatore, vivo la formazione da dentro. E posso dire che è uno degli elementi che ci distingue davvero sul mercato.
Il confronto con altri colleghi, soprattutto con i PRP, quanto incide sulla qualità del lavoro?
È cruciale. Nessuno può conoscere tutto, quindi sapere di poter contare su specialisti preparati rende il nostro servizio più completo e affidabile. Questo vale sia per chi è agli inizi, sia per chi lavora da anni. La forza del network è proprio questa: una rete che condivide competenze ed esperienze, rendendoci tutti più forti. E i risultati si vedono: clienti soddisfatti, pochissimi reclami, una reputazione costruita sulla qualità reale.
In sintesi, cosa rende Evolution Travel un network diverso dagli altri?
Direi sei cose fondamentali:
La libertà di organizzare il proprio lavoro secondo i propri tempi e obiettivi.
Una formazione continua, flessibile e di alto livello.
Una struttura aziendale solida, con oltre 25 anni di esperienza.
Un approccio che valorizza sia la crescita professionale che quella personale.
Un supporto costante: siamo autonomi, ma mai soli.
E strumenti tecnologici evoluti, che rendono il lavoro più efficace e il servizio al cliente più curato. Tutti questi elementi fanno di Evolution Travel una realtà unica, in cui professionalità e passione convivono ogni giorno.