Immagine di sfondo della pagina Federalberghi Confturismo  e l’allarme Campania. Richieste a sostegno dell’immagine e dei lavoratori.  Oggi il sottosegretario Brambilla a Napoli
26 giugno 2008

“L’emergenza in Campania adesso si chiama occupazione nel turismo e dai dati dell’INPS emerge in modo chiaro come la situazione stia rapidamernte degenerando, col rischio concreto della fuoriuscita dal mondo del lavoro di collaboratori specializzati”. È il campanello dall’allarme lanciato dal Presidente della Federalberghi-Confturismo, Bernabò Bocca, tenendo conto dell’incontro di oggi a Napoli del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al Turismo, Michela Vittoria Brambilla, con le imprese locali per varare misure di rilancio dell’economia turistica regionale.“Nel solo mese di aprile, -prosegue Bocca- abituale banco di prova per tastare il polso dell’andamento dell’intera annata, dai numeri elaborati dalla Federazione su dati INPS emerge una diminuzione di lavoratori dipendenti di aziende del settore turismo della Campania pari al 15,6% negli alberghi, del 12,9% nelle strutture extralberghiere e del 17,9% nelle agenzie di viaggi, per un totale di circa 3 mila unità in meno. Segno evidente di un contraccolpo negativo sul numero di arrivi e presenze di ospiti in strutture ricettive ma anche del crollo di cittadini regionali che si avvalgono dei servizi turistici per organizzare i propri spostamenti. “La nostra richiesta al Governo ed al Sottosegretario Brambilla, dunque, -conclude Bocca- si sostanzia in misure che non guardino solo al rilancio dell’immagine della Regione, ma nell’immediato diano sostegno ai lavoratori del turismo ed ossigeno alle aziende per superare la situazione di crisi evitando il rischio di disperdere professionalità ed esperienze maturate in anni di lavoro specialistico”.

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