Firmato il Patto per il Turismo tra Astoi, Assotravel, Federconsumatori e Movimento dei Consumatori
Chiarezza e trasparenza dei diritti, qualità del prodotto e servizio turistico offerti, soddisfazione del cliente, prevenzione massima dei complain e come strumento risolutivo la conciliazione. Sono questi i principi di base che hanno portato alla firma, alla presenza di Pierluigi Mantini, presidente dell’Osservatorio Parlamentare, del Patto per il Turismo, un protocollo d’intesa stipulato tra Astoi e Assotravel per la parte turistica e Federconsumatori e Movimento dei Consumatori. Come ha sottolineato il presidente Astoi Roberto Corbella “ la pubblicità che origina da un turista soddisfatto con il suo passaparola è quella migliore ; ogni impresa investe sui propri clienti che devono diventare i promoter della propria vacanza. Con questo accordo, oggi, diventa chiaro come i movimenti consumatori non siano la nostra controparte ma dei partner. Il protocollo prevede due parti, una preventiva, tesa ad educare il cliente verso una scelta copnsapevole della propria vacanza attraverso il “ decalogo del turista garantito”. La seonda parte riguarda l’eventualità di un contenzioso che sarà risolto attraverso lo strumento della conciliazione a costi quasi zero e con tempi abbreviati rispetto alle soluzioni giuridiche”. Il decalogo nasce dll’esigenza di sensibilizzare i turisti al reperimento e al rilascio di tutte le informazioni atte a evitare disagi o controversie prima durante e dopo l’acquisto del viaggio. Le “ dieci regole di buon senso” sono state stilate con la collaborazione di tutte le associazioni coinvolte. Del decalogo sarà data opportuna diffusione sia da parte delle associazioni consumatori sia sul fronte agenziale con locandine e comunicazione sul web. Il secondo punto riguarda la conciliazione, formula che tende a migliorare il rapporto imprese consumatori. Astoi si occuperà di formare delle figure di conciliatori appartenenti alle diverse imprese del turismo aderenti ( è quasi ovvio che aderiranno tutti i soci Astoi ma lo dovranno fare con una dichiarazione volontaria) e la sede della conciliazione è presso Confindustria”. “ Attravverso questo accordo- ha commentato Rosario Trefiletti, presidente Federconsumatori- si riescono a soddisfare le esigenze commerciali delle imprese e le esigenze di un cittadino turista soddisfatto. Attraverso la conciliazione si può arrivare a una offerta migliore, a una diminuzione di costi, a uno sgravio della giustizia”.