Immagine di sfondo della pagina FITUR 2026: Messico sarà Paese Partner della fiera
24 settembre 2025

Il Messico si prepara a essere protagonista assoluto della 46ª edizione di FITUR, la Fiera Internazionale del Turismo in programma dal 21 al 25 gennaio 2026 a IFEMA Madrid, dove parteciperà come Paese Partner.
La presentazione ufficiale dell’agenda si è svolta presso la Residenza dell’Ambasciata del Messico in Spagna, con la partecipazione della segretaria del Turismo, Josefina Rodríguez Zamora, dell’ambasciatore in Spagna, Quirino Ordaz, della coordinatrice del Consiglio consultivo per lo sviluppo economico, Altagracia Gómez, del presidente di ASETUR, Bernardo Cueto Riestra, e del vicepresidente esecutivo di IFEMA Madrid, Daniel Martínez.

Le parole della Segretaria del Turismo

“Essere Paese Partner di FITUR 2026 rappresenta un’opportunità strategica per posizionare il Messico come potenza turistica globale, valorizzare il patrimonio culturale, naturale e gastronomico, e presentare nuove rotte e destinazioni emergenti a professionisti, investitori, media internazionali e viaggiatori”, ha dichiarato Rodríguez Zamora. La responsabile del Turismo ha anticipato che il Messico disporrà del più grande padiglione delle Americhe, con la partecipazione dei 32 stati del Paese, spazi dedicati all’artigianato e alla gastronomia, oltre a presentazioni e attivazioni culturali. L’offerta spazierà dal turismo comunitario al MICE, passando per salute, romance e sport.

Un settore in crescita

Il protagonismo messicano a FITUR arriva in un momento favorevole per l’industria turistica. Nei primi sette mesi del 2025 il Paese ha registrato entrate per 21,6 miliardi di dollari da visitatori internazionali, con un incremento del 6,8% rispetto al 2024. Gli arrivi hanno superato i 27,7 milioni di turisti, pari a un +7,2%, mentre il totale dei visitatori internazionali ha raggiunto quota 55,8 milioni, con una crescita del 13,5%.
Questi dati rafforzano l’obiettivo di lungo termine: entrare nella top 5 delle destinazioni mondiali entro il 2030.

FITUR come piattaforma strategica

Durante la fiera, il Messico presenterà uno spazio immersivo e interattivo, dedicato alle sue regioni turistiche e ai Pueblos Mágicos, insieme ai 35 siti Patrimonio UNESCO, celebrazioni iconiche come il Día de Muertos e il Carnevale di Veracruz, senza dimenticare mete meno conosciute che puntano a emergere sulla scena internazionale. Saranno inoltre messi in evidenza progetti legati a sostenibilità, infrastrutture e sviluppo comunitario, con incontri mirati con operatori e potenziali investitori.

Sinergie globali e prospettive future

L’ambasciatore Quirino Ordaz ha definito l’appuntamento “una pietra miliare storica che rafforza i legami commerciali e culturali e apre la porta a un maggiore scambio turistico e a investimenti strategici tra le due sponde dell’Atlantico”. Il vicepresidente esecutivo di IFEMA Madrid, Daniel Martínez, ha sottolineato: “FITUR 2026 sarà un’edizione storica, con un impegno senza precedenti nella generazione e condivisione di conoscenza. Avere il Messico come Paese Partner significa valorizzare un modello di trasformazione turistica fondato su innovazione, comunità e patrimonio bioculturale”.

Un anno speciale per il Messico

La partecipazione a FITUR 2026 coinciderà con un momento di grande proiezione internazionale: il Mondiale di calcio 2026, di cui il Paese sarà co-organizzatore. Un’occasione unica per unire sport e turismo in un racconto che mira a mostrare al mondo non solo gli stadi, ma anche itinerari culturali, tradizioni, artigianato e la rinomata ospitalità messicana.

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