Immagine di sfondo della pagina Foggia, quale futuro per l'aeroporto?
07 maggio 2021

L’aeroporto di Foggia è quasi pronto a partire, la pista è stata allungata e può accogliere fino al Boeing 737/Airbus 320. Quindi le aspettative sul territorio ci sono per l’apertura di collegamenti di linea e turistici per far decollare l’economia della Capitanata. Un evento dal nome Boarding Now si è tenuto in modalità virtuale nei giorni a Foggia, mediante un webinar alla quale hanno partecipato anche alcune compagnie aeree, oltre a vari esponenti di varia estrazione non solo del territorio della Puglia del Nord. L’incontro e’ stato promosso dal Comitato VolaGinoLisa presieduto dal Dott. Sergio Venturino.

Tre i quesiti per il futuro di questo scalo: quali nuove opportunità si apriranno con la piena operatività dello scalo Dauno? quali nuovi scenari permetteranno agli imprenditori di investire sul nostro territorio e quali progetti futuri potranno delinearsi grazie alla spinta propulsiva del potenziamento della mobilità?

Non è emersa nell’immediato la certezza dell’attivazione di voli da e per lo scalo di Foggia, ma ci sono alcune aerolinee potenzialmente interessate. Da quanto riporta un quotidiano locale si fanno i nomi di Lumiwings, Sky Alps e Tayaranjet. Il direttore generale di Aeroporti di Puglia Catamerò, ha detto che "in accordo alle autorizzazioni, lo scalo potrà essere aperto da luglio". Catamerò parla di due compagnie aeree interessate all’avvio dei voli. Vettori già operanti da Bari, Brindisi e Taranto. Un taglio del nastro ci sarà a luglio. Si guarda all’attività commerciale e charteristica. Oltre ai fondi del Sieg e l’operativita’ della protezione civile.

Non solo leisure, ma pure il segmento del turismo religioso è una fonte da sfruttare. il responsabile per Puglia, Basilicata e Molise per viaggi Paolini, Pino Ribezzi, ha sottolineao come "si possono utilizzare i voli per trasportare i pellegrini a San Giovanni Rotondo". Altri interlocutori hanno ribadito la necessità di avviare collegamenti diretti regolari da e per Foggia, al fine di sviluppare il territorio. Per gli organizzatori, l’aeroporto Gino Lisa può permettere non solo lo sviluppo di questa area geografica, ma anche dare positivi riscontri alle province viciniori di Campobasso, Isernia, Avellino, Campobasso, Potenza e Barletta-Andria-Trani.

Marco Finelli

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