Immagine di sfondo della pagina FS punta all’alta velocità europea: investimenti, internazionalizzazione e innovazione
14 novembre 2025

L’Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo Ferrovie dello Stato, Stefano Antonio Donnarumma, ha illustrato a Bruxelles le linee guida della strategia di sviluppo del Gruppo FS, in linea con il Piano Industriale 2025-2029. L’incontro, ospitato presso la Residenza dell’Ambasciatore d’Italia, S.E. Federica Favi, ha riunito rappresentanti istituzionali italiani ed europei, stakeholder internazionali e operatori del settore ferroviario.

Al centro del dibattito investimenti in infrastrutture, espansione internazionale e innovazione tecnologica, con un focus sull’alta velocità europea. Donnarumma ha sottolineato che FS trasporta ogni anno 570 milioni di passeggeri in Italia e 230 milioni all’estero, con un fatturato vicino ai 17 miliardi di euro, destinato a crescere fino a 20 miliardi.

Progetti internazionali e nuove rotte

Tra gli obiettivi principali, l’ingresso nel mercato britannico, con la possibilità di operare il Frecciarossa tra Londra e Parigi, e in Germania, con collegamenti Milano-Monaco e in futuro verso Berlino. FS è già presente in Francia, Spagna, Grecia, Germania, Paesi Bassi, Romania e Regno Unito, con attività sia di trasporto passeggeri che merci.

Innovazione e infrastrutture

Donnarumma ha proposto il modello RAB (Regulatory Asset Base) come strumento per finanziare le infrastrutture strategiche, favorendo investimenti privati e riducendo la dipendenza dai fondi pubblici. Tra le opere in corso: Napoli–Bari, Terzo Valico, Milano–Venezia e Salerno–Reggio Calabria, molte cofinanziate dal PNRR.

Sicurezza e manutenzione

Il Gruppo FS ha avviato un piano di aggiornamento delle linee AV italiane, attive da oltre 25 anni, con l’obiettivo di implementare tecnologie di controllo avanzate e garantire la sicurezza della rete, definita dall’AD Donnarumma la più sicura d’Europa.

Verso un sistema ferroviario europeo integrato

La strategia FS punta a una maggiore integrazione delle reti europee, promuovendo mobilità sostenibile e connessa. “Le ferrovie avranno un ruolo decisivo nel rendere possibile la mobilità del futuro”, ha concluso Donnarumma, sottolineando la visione globale del Gruppo, anche tramite Italferr, presente in oltre 30 Paesi con competenze ingegneristiche.

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