
Galapagos a rischio ambientale. Un decreto sospende temporaneamente permessi turistici
Rafael Correa - presidente dell’Ecuador - ha firmato un decreto che sospende temporaneamente i permessi turistici e impone rigorose restrizioni alla popolazione per preservare le isole Galapagos gravemente a rischio. “Stiamo attuando una serie di azioni per superare la crisi istituzionale, ambientale e sociale delle isole, pur consapevoli della grande importanza turistica che rivestono le Galapagos per il nostro Paese”. Numero ristretto quindi per gli ingressi per limitare la devastante invasione turistica con la conseguente scarsità d’acqua e crescita dei rifiuti, crescita non regolamentata della popolazione, introduzione di specie animali e vegetali non endemiche, inquinamento delle acque dovuto agli scarichi del movimentato traffico di navi, barche e motoscafi e soprattutto una linea dura nei confronti dello sfruttamento ittico da parte delle popolazioni locali che si traduce in una costante pesca di frodo e strage di squali. Il decreto presidenziale prevede anche di adottare severi provvedimenti contro «l’anarchia che regna nell’arcipelago», a causa del conflitto di competenze fra enti che hanno portato ad un grave incidente fra dipendenti del Parco Nazionale Galapagos, incaricati di proteggere la biodiversità, e la Marina, accusata di aver realizzato attività turistiche non autorizzate. E’ chiaro che questo fragile santuario fatto di specie animali e vegetali uniche al mondo ha bisogno di azioni concrete e al più presto. La lotta per preservare le isole del Pacifico iniziò nel ‘78, quando l’Unesco dichiarò l’arcipelago «Patrimonio dell’umanità». Nel 2000 un secondo appello fu lanciato dagli ambientalisti e raccolto dall’Unesco, che però non ritenne necessario inserire le Galapagos nella lista del patrimonio in pericolo. A tentare qualche azione di difesa è stata anche l’Italia, che nel 2004 ha stanziato 2,1 milioni di euro per finanziare attraverso il Programma dell’Onu per lo sviluppo (Undp), un progetto per la salvaguardia delle isole.