Germania 2026: quattro campagne per raccontare un Paese tra città, natura, sostenibilità e gusto
Durante il workshop Adutei di Roma, Anna Malagoli ha illustrato le linee guida della promozione turistica del prossimo anno: tra le novità, un museo di arte digitale ad Amburgo e i 150 anni del Festival Wagneriano di Bayreuth.
Saranno quattro le campagne che guideranno la promozione della Germania nel 2026: “City Life”, viaggi sostenibili, natura e “Culinary Germany”.
Lo ha annunciato Anna Malagoli, Press & PR Manager dell’Ente Nazionale Germanico per il Turismo, durante il workshop Adutei tenutosi a Roma. "La prima campagna, 'City Life', sarà dedicata alle città – non solo Monaco e Berlino, ma anche centri meno conosciuti che meritano di essere scoperti", ha spiegato Malagoli. "Continueremo poi a puntare sulla sostenibilità, tema che resta centrale per la Germania come destinazione turistica". Grande attenzione anche al turismo outdoor. "La Germania offre straordinarie opportunità per chi ama la natura: escursioni, percorsi cicloturistici e un’ampia rete di aree verdi che coprono tutto il Paese", ha aggiunto. Il quarto tema, “Culinary Germany”, sarà dedicato alla gastronomia tedesca in chiave contemporanea. "C’è molto di più oltre i würstel e i crauti", ha sottolineato Malagoli.
"Quest’anno abbiamo raggiunto un record: 341 ristoranti stellati Michelin, di cui dodici con tre stelle, quarantasette con due stelle e 282 con una stella". A marzo, inoltre, è previsto a Roma un evento dedicato alla cucina tedesca con uno chef stellato ospite. Il 2026 sarà anche l’anno dei 150 anni del Festival Wagneriano di Bayreuth, uno degli appuntamenti culturali più prestigiosi d’Europa. "Il festival, ideato da Richard Wagner nel 1876, si tiene ancora oggi nel teatro che lui stesso progettò. Per l’anniversario sono previsti numerosi eventi in città", ha anticipato Malagoli. Tra le aperture più attese figura quella del primo grande museo europeo dedicato all’arte digitale immersiva, ad Amburgo. "Sarà ospitato nella HafenCity, su 6.500 metri quadrati con soffitti alti fino a dodici metri: uno spazio pensato per esperienze artistiche e tecnologiche di grande impatto".
Rilevante anche il progetto del nuovo Centro di documentazione di Norimberga, nel complesso costruito dal regime nazista negli anni ’30. "L’obiettivo è reinterpretare criticamente la storia di questo luogo attraverso oggetti, filmati e documenti inediti. È un centro che invita alla riflessione e alla memoria", ha commentato Malagoli. Infine, la grande mostra di giardinaggio di Neuss, vicino a Düsseldorf, trasformerà 38 ettari in un parco urbano permanente. "Saranno allestiti cinquanta giardini tematici e piantati oltre 2.200 alberi: un progetto che unisce sostenibilità, architettura del paesaggio e fruibilità per i cittadini".
Giuseppe Focone