Giuricin: il turismo continua a crescere
Il turismo a livello globale gode di ottima salute: è quanto sottintende nel suo intervento all’evento Casablanca connACTION by Welcome Travel Group Andrea Giuricin, economista dell’Università Milano Bicocca e CEO TRA Consulting. Superati i livelli pre-covid della spesa turistica globale già nel 2023 con 1507 miliardi di dollari, il 2024 si è chiuso con dati ancora migliori. “L’aspettativa di superare i 1488 miliardi del 2019 era al 2026, ma un settore così dinamico e resiliente ha sconvolto le previsioni – afferma. Sguardo puntato subito sull’Italia che performa molto bene, con il 5,8% di impatto diretto e il 7% di impatto indiretto e indotto del turismo sul PIL italiano: doppiamo la Spagna con 4,21 milioni di posti di lavoro nel settore turistico contro i loro 2,43 miliardi, secondo l’elaborazione TRA Consulting dei dati Istat. “In termini di notti di turisti superiamo invece la Francia ma restiamo secondi alla Spagna – afferma Giuricin seguendo l’elaborazione TRA Consulting dei dati Eurostat – segue a breve distanza la Germania e poi con un gap il resto dei paesi europei. In generale il turismo in Europa si può considerare in crescita del 2,2% con 3 miliardi di notti totali”.
Il trend globale però non risulta livellato in tutti i paesi, secondo i dati UNWTO: “La ripresa è irregolare: diverse destinazioni europee hanno raggiunto i livelli del 2019 nel 2024 (+2%), mentre altre aree come quella Asia e Pacifico, anche a causa di una ritardata apertura della Cina, non performano così bene (-18%). Si segnala invece il boom del Medioriente post-covid (+36%) e la veloce ripresa dell’Africa (+5). In generale il trend a livello di turismo globale segnala ancora un -3% – conclude l’economista.
Il turismo sarà sempre più globalizzato secondo le previsioni di TRA Consulting, con USA, Spagna e UK che restano però i principali paesi recettori al 2030. “Potrebbe crescere la paura ad andare in alcuni paesi/aree del mondo a causa dei rischi che stanno colpendo il settore del turismo, esposti da UN Tourism come i prezzi, l’andamento economico, gli eventi climatici esterni, il conflitto in medio-oriente, motivi personali e la guerra russa in Ucraina – afferma – per lo più coincidono con i maggiori rischi globali citati dalla fonte WEF 2024: eventi meteo estremi, disinformazione data dall’Intelligenza Artificiale, polarizzazione politica, prezzi e cybersecutity”.
Nonostante le paure a livello turistico e i timori più generali resta fortissima la volontà di viaggiare, testimoniata da un settore aereo in crescita che nel 2030 stima 200mln di pax da e per l’Italia a corto-medio raggio e 31mln a lungo raggio, secondo le previsioni Tra consulting sui dati ENAC. “Anche in Italia il trasporto aereo tenderà a crescere con 195mln di pax nel 2025 (contro i 183mln del 2024) e 205mln nel 2026 – precisa Giuricin – così come i trend long-haul con voli dall’Europa in forte crescita del mercato intercontinentale entro il 2050 su tutte le destinazioni, specie nel medium haul con il Medio Oriente a +2.9% e il Nord Africa a +2.2%. Interessante notare anche che lo sviluppo di nuovi aeromobili (come l’A321 XLR) permette l'apertura di rotte più «piccole» nel lungo raggio e che si prevede un possibile sviluppo di rotte a lungo raggio su «mercati secondari». La frequenza e le «onde» diventano quindi sempre più importanti per gli operatori tradizionali”. Rimane importante per il futuro della mobilità il tema della sostenibilità, da ridimensionare nel settore dei trasporti in Europa al 25% delle emissioni totali di CO2, mentre nella produzione di energia è al 28% e nell’industria al 14%: “Calcolando la percentuale di voli per l’emissione di CO2 secondo i dati Assaeroporti e ENAC si nota in particolare come il trasporto aereo incida solo del 4% - precisa il professore – l’intermodalità tra trasporto aereo, AV e BUS a lunga distanza e la connettività con il trasporto pubblico di linea e non, rimangono dunque le soluzioni più plausibile al tema della sostenibilità, unitamente all’energia verde del SAF (che ha però ad oggi un problema di costo), delle nuove flotte e degli aeroporti carbon zero. Da tenera a mente in questo senso le opportunità date dalla digitalizzazione”. Segnalata come esempio virtuoso sul tema l’alta velocità in Italia.
Nonostante l’incertezza globale dunque, anche grazie a un settore dei trasporti in continuo sviluppo, continua la crescita del settore del turismo di cui Andrea Giuricin sottolinea alcuni trend globali, per l’hotellerie e per i to: “Gli investimenti globali nel settore degli hotel hanno raggiunto nel 2024 57,3% di dollari, con prospettive di crescita del 15-20% nel 2025, concentrati maggiormente nel settore alberghiero. La crescita del RePAR a livello globale è stata del 4% nel 2024, ma in APAC rimane ancora indietro rispetto al 2019 – spiega – per quanto riguarda il settore dei servizi è interessante sottolineare che Millennials e Gen Z viaggiano 3 volte tanto rispetto alle generazioni precedenti; tour e servizi aggiuntivi hanno dunque superato i 300 miliardi a livello globale”.
Per intercettare in modo mirato questa domanda in continua crescita, tante le opportunità nel turismo accentuate dai nuovi strumenti digitali: “È oggi possibile avere dati sempre più precisi sui viaggiatori e sulle preferenze degli stessi con l’immagazzinamento dei dati in cloud; gli algoritmi permettono inoltre di ottimizzare yield e ricavi – continua - Utile padroneggiare il Customer Centric Revenue Management, per fronteggiare un turista sempre più informato”. Innegabile che l’avvento dell’AI abbia posto gli operatori di settore di fronte a nuove sfide ma anche a nuove opportunità: “Per citare soltanto un esempio i Robot Al negli aeroporti deterranno un mercato pari a 2.5 bIn USD nel 2030, con le sedie a rotelle con guida autonoma, le consegne di cibo e bevande con robot e l’ottimizzazione della capacità e delle operazioni aeroportuali – conclude - L'aeroporto di Roma Fiumicino “Leonardo Da Vinci” (FCO) a tal proposito ha lanciato il primo “Innovation Hub” in aeroporto d'Europa per aiutare le startup a sviluppare prototipi in aeroporto”.
Eleonora David