Immagine di sfondo della pagina Gli stranieri amano l’Italia al freddo
20 dicembre 2007

La scorsa estate le riviste straniere non sono certo state generose con l’Italia come destinazione turistica. Abbiamo sofferto il caro-prezzi, le emergenze ambientali, l’abusivismo e il caos “viabilistico”. Ma l’inverno è arrivato e le prospettive sono completamente diverse. A metterlo in luce è una ricerca commissionata da Klaus Davi & Co. e Expocts e realizzata da Nathan Il Saggio. Sono state prese in considerazione 90 testate straniere di 12 paesi ( Australia, Austria, Cina, Francia, Germania, Gran Bretagna, India, Medio Oriente, Russia, Spagna, Svizzera e Usa) che hanno prodotto 3.714 articoli sul turismo italiano nel periodo compreso tra il 1 settembre e il 10 dicembre 2007. Il risultato di questa ricerca evidenziato che l’inverno è “elogiato come il miglior periodo per una vacanza nello stivale, lontano dalla calca estiva e a prezzi decisamente più competitivi”. Nello specifico le scelte degli stranieri ricadono su shopping (preferito da spagnoli e cinesi); neve (inglesi e russi); wellness e fitness (tedeschi); arte (francesi); weekend enogastronomici nelle città d’arte (americani). Ma quali sono i motivi del riscatto? Al primo posto i prezzi più vantaggiosi; l’accessibilità allo shopping e all’arte; minor affollamento; qualità delle infrastrutture e servizi per gli sport invernali; fascino invernale del Bel Paese. Tre i trend individuati. In primis gli eco-hotel, dai conventi ristrutturati e convertiti in alberghi biologici ai rifugi “verdi” che si alimentano con energia pulita fino ai Bed&Breakfast ecologici. Le strutture Top Five risultano essere: Casa dell’Ava di Chiavenna; Brunico in Trentino; Convento di Ventimiglia; Savoy Edelweiss di Sestrière e Le Magnolie di Loreto Aprutino. Secondo trend è il low cost sulla neve. Il Sunday Times ha rilevato che i prezzi sono scesi del 18% rispetto allo scorso anno. Tra le dieci migliori destinazioni figurano Trentino, Veneto, Piemonte, Valle d’Aosta, Dolomiti e Lombardia. Infine il trend delle città d’arte che risultano essere più economiche, meno caotiche, ricche di eventi, servizi e promozioni. Nelle top ten appaiono nell’ordine: Venezia, Milano, Roma, Como, Napoli, Firenze, Palermo, Torino, Trieste e Bologna.

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