Immagine di sfondo della pagina GoTo Travel e GoTo Fly metteranno le ali a Forlì
25 novembre 2022

Il 2023 sarà l’anno dell’inizio delle attività del tour operator GoTo Travel e dell’aerolinea virtuale GoTo Fly. A dare l’annuncio e’ stato Andrea Gilardi - marketing, aviation e communications director di F.A. S.r.l. - il gestore dell’aeroporto Ridolfi di Forlì , fresco della ricezione della concessione totale per 30 anni.

La guida di GoTo Travel e’ stata affidata a Giovanni Cerchiara come direttore tecnico. La presentazione ufficiale avverrà a breve insieme a GoTo Fly. Il tour operator e’ una società al 100% nelle mani del gestore aeroportuale e si occuperà di vari business connessi al turismo in outgoing e al trasporto aereo. GoTo Travel si occuperà di commercializzare pacchetti turistici connessi alle operazioni di GoTo Fly, che inizieranno il prossimo 26 marzo 2023. Non sono note le destinazioni, ma saranno di linea e charter, il tutto verrà reso noto in dicembre 2022 non appena gli slot saranno ottenuti per le destinazioni prescelte.

Il tour operator si occuperà di vendere un 10% di capacità del trasportato del vettore, il tutto a mezzo di pacchetti che si potranno comprare in agenzia di viaggio oppure confezionare sul sito e poi scegliere il professionista agenzia di viaggio più comodo. Non sarà un operatore che venderà direttamente online al B2C, bensì indirizzerà al trade. GoTo Travel venderà anche spazi della capacità degli aerei a altri soggetti come tour operator o DMC.

GoTo Travel si occuperà anche di altri segmenti come i voli charter ad hoc per esigenze richieste da clienti che necessitano di un volo aereo quali: team sportivi , mice , gruppi, etc. GoTo Fly opererà i voli e GoTo Travel li venderà per il tramite di AeroCRS, il sistema di prenotazione israeliano infatti e’ il più avanzato e performante permettendo anche di poter accedere a metamotori e OTA.

Andrea Gilardi stima che saranno 136mila i passeggeri che saliranno sugli aerei di GoTo Fly, due Boeing 737-300 da 148 posti. Il tipo di traffico e’ disparato e andrà dal leisure tipico mare, ma pure religioso che volerà anche su voli ad hoc o catene charter. C’è’ anche un attenzione ai passeggeri VFR etnici verso i paesi nel raggio degli aerei. Le destinazioni scelte saranno in buona parte quelle con  aeroporti non serviti da altri scali vicini dove comunque ci sono potenzialità.

Marco Finelli

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