Grecia, un\'estate per il rilancio
La Grecia ringrazia e rilancia: la bufera economica non è ancora alle spalle, ma le autorità elleniche vogliono voltare pagine per mostrare il volto di un paese sicuro ed ospitale: “Il primo pensiero – ha dichiarato Marios Sklivanotis, direttore sede Roma dell’ente nazionale ellenico per il turismo – è per Astoi e Federviaggio, che ci hanno sempre sostenuto, anche nei momenti di maggior difficoltà. Ed i risultati ci confortano, con un trend in crescita nei primi tre mesi per una proiezione che vede il 2010 come un anno stabile per gli arrivi dall’Italia, terzo mercato per l’incoming dopo Germania ed Inghilterra”. Un ottimo rapporto, quello tra i due paesi, sottolineato anche dal neo ambasciatore Michael E. Cambanis: “Gli italiani ci hanno dimostrato solidarietà e simpatia, non solo a livello politico ma anche come società, un atteggiamento amichevole che altrove non abbiamo riscontrato e che ci fa guardare al futuro con maggiore ottimismo. Il vero problema della Grecia non è il debito pubblico, che hanno anche altri paesi dell’Unione Europea, ma è la concorrenzialità ed è li che il governo sta intervenendo per dare una spinta decisiva alla ripresa”. Riflettori puntati sul turismo, con la nuova campagna pubblicitaria del ministero ‘You in Greece’: “Puntiamo sui social network – ha ripreso Sklivanotis – con una comunicazione attraverso i vari Facebook, Twitter e Youtube per rivolgere lo sguardo verso un target ampio di viaggiatori, per una nuova forma di promozione turistica. Del progetto, inoltre, fa parte un dvd, attualmente il lingua inglese, che prevede la descrizione del paese attraverso una serie d’interviste fatte ai turisti presenti in Grecia”. Le immagini viste in tv, comunque, rappresentano solo un ricordo e la situazione, dal punto di vista dell’ordine pubblico, non desta particolari preoccupazioni: “La crisi – ha ripreso l’ambasciatore – tocca chiaramente tutto il paese, ma Atene sostiene il maggior peso della protesta, insieme a Salonicco e sulle isole non c’è alcun pericolo per l’incolumità dei viaggiatori”.