Immagine di sfondo della pagina Homelidays, gli italiani investono in Francia
06 maggio 2013

li italiani amano investire all’estero e lo dimostrano le ultime percentuali rilevate da www.homelidays.it, il portale di annunci di case vacanza tra privati che vanta una ricchissima selezione di proposte in ogni angolo del mondo. Secondo le ultime rilevazioni, sono sempre di più i proprietari italiani che decidono di mettere a disposizione degli affittuari le proprie case all’estero attraverso questa piattaforma web.

li italiani amano investire all’estero e lo dimostrano le ultime percentuali rilevate da www.homelidays.it, il portale di annunci di case vacanza tra privati che vanta una ricchissima selezione di proposte in ogni angolo del mondo.    Secondo le ultime rilevazioni, sono sempre di più i proprietari italiani che decidono di mettere a disposizione degli affittuari le proprie case all’estero attraverso questa piattaforma web. Contemporaneamente, l’Italia sembra essere una meta molto amata dai proprietari stranieri, che rappresentano una fetta importante del fatturato totale di Homelidays.  Investimenti italiani all’estero Con una crescita del 20% rispetto al 2010, il numero degli annunci di italiani con abitazioni all’estero attualmente presenti sul sito si aggira intorno al 5%. Tra i paesi più gettonati dagli investitori del nostro Paese troviamo la vicina Francia (+16%), la Spagna (+11%) e la Grecia (+47%), quest’ultima in forte crescita. Gli aumenti maggiori si sono verificati però in Croazia, dove gli annunci sono addirittura raddoppiati (+50%) rispetto al 2010, e a Capo Verde, dove l’offerta di proprietà di Italiani è aumentata del 67%.  Gli investimenti in Italia da parte di proprietari stranieri rappresentano invece poco più del 6%. In testa alla classifica troviamo i francesi, che rappresentano il 46% degli annunci totali, seguiti dagli inglesi, che negli ultimi 2 anni sono aumentati esponenzialmente, passando dal 21% al 32%. Una   buona percentuale è rappresentata anche dagli investitori tedeschi (18%), che però diminuiscono di 3 punti percentuale rispetto al 2010. In coda, troviamo invece olandesi (3%) e spagnoli (1%).  Una delle regioni turistiche italiane per eccellenza, la Toscana, è la regina degli
investimenti stranieri in Italia, con l’unica eccezione degli olandesi, che sembrano preferire la zona lombarda dei
laghi. A seguire, Sicilia e Sardegna, che godono del consenso unanime dei vari proprietari esteri. Degno di nota
è l’interesse degli inglesi per Umbria e Puglia, mentre gli investimenti francesi si concentrano in Veneto e quelli tedeschi in Liguria, una meta molto frequentata nel periodo estivo dai turisti provenienti dalla Germania.
 
 

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