Hotelplan Italia, Anna Schuepbach: “ Il nostro must è fissare una nuova strategia, nuovi obiettivi a mente libera”

Un cambio al vertice del tour operating, la decisione di intraprendere una nuova strada, la fiducia accordata al mercato italiano dalla proprietà svizzera.  Da questi  tre  punti Hotelplan Italia riparte.   E all’indomani  dell’uscita di Marco Cisini  dal’azienda  e dell’annuncio di un'analisi serrata  dell’organizzazaione e dei processi lavorativi, è Anna  Schuepbach, presidente del Cda, a spiegare le prossime mosse e soprattutto lo spirito  di queste mosse. “ Parlare del piano che vogliamo approntare è ancopra prematuro- afferma - ci dobbiamo prendere del tempo per effettuare un’analisi profonda del mercato e fissare una nuova strategia “ a mente libera” – e in questo rientra il cambiamento dei vertici”- e in tempi anche brevi, circa  un mese un mese e mezzo.  In questa operazione siamo confortati dalla fiducia  che  il  gruppo svizzero, la  proprietà,  ha riconfermato nei confronti del mercato italiano. Dobbiamo affrontare - dice-   da   un lato la crisi, che ha colpito per esempio fortemente il brand Tusisanda a causa  delle problematiche della  Primavera Araba, con una perdita di quasi l’80% del fatturato, ma non solo  per la debolezza dell’Egitto, ma  anche per Libia, Siria .. tutte destinazioni molto importanti per questo marchio.   E dall’altro  dobbiamo gestire il cambiamento del business model. Non   funziona più il modello del passato,  quindi dobbiamo studiare a tavolino un nuovo piano  e nuovi obiettivi  in modo sereno, ripartendo  da zero.  Il nostro compito è quello di  rinnovare le nostre strategie tenendo conto   delle reali esigenze del mercato, non  possiamo più realizzare un prodotto e immetterlo sul mercato senza una previa analisi. Per questo coinvolgiamo in questa analisi l’esperienza  e sensibilità di mercato del presidente Gattinoni (Gattinoni Travel Network), che del resto ha anche una partecipazione nella società e quindi la scelta si fa più logica, per capire meglio determinati meccanismi della distribuzione". 

"Quello che è certo, guardando al domani, è che  sarà  sempre più premiante una gestione imprenditoriale del tour operating , con  una buona dose di flessibilità  da mettere in campo al momento giusto- sottolinea.  “Nel frattempo l’operatività di Hotelplan è garantita dalla responsabilità del manager Fabio Introna ad interim e, come sempre, saremo chiari con tutto il personale dell’azienda spiegando con trasparenza  quello che stiamo cercando di fare”.