Hotiday chiude un round da 5,5 milioni e rivoluziona l’hôtellerie con il primo hotel decentralizzato globale
Hotiday cresce del 500% e raccoglie 5,5 milioni: la startup travel tech reinventa l’hôtellerie con il suo modello di hotel decentralizzato.
Si chiama Hotiday il primo hotel decentralizzato globale con sede in aree dedicate all’interno delle migliori strutture alberghiere locali. Questa startup - nata nel 2022 da un'idea di Vittorio Gargiulo, Federico Brunelli e Federico Di Carlo e sviluppata grazie al programma di accelerazione B4i - Bocconi for innovation - ha registrato sin da subito una crescita esponenziale con un +500% di fatturato nel 2024 rispetto all'anno precedente. Il modello di business prevede la selezione di una serie di camere all'interno di un'area specifica degli hotel partner, stanze che vengono adattate ai desideri e alle esigenze dei viaggiatori moderni e valorizzate con servizi aggiuntivi. Oggi questa startup travel tech annuncia il raggiungimento di un altro importante traguardo, ossia un aumento di capitale di 5,5 milioni di euro.
Il round di finanziamento è stato guidato da P101 SGR, player del venture capital italiano con focus internazionale, e ha visto la partecipazione di 40Jemz e di business angel sia italiani sia internazionali.
“Siamo entusiasti di supportare la nuova fase di crescita di Hotiday, società che ha saputo innovare un settore tradizionale come quello alberghiero, identificando un bisogno specifico a cui ha risposto con una soluzione tecnologica efficace", dichiara Stefano Guidotti, Partner di P101. "P101 metterà al servizio di Hotiday il proprio track record decennale nel traveltech e il proprio network, per sostenerne l’ulteriore sviluppo". Il perfezionamento di questo round consentirà a Hotiday di espandere il proprio portafoglio di destinazioni in Europa, aprire nuovi mercati e ampliare quelli esistenti, aumentare il numero di servizi offerti agli albergatori, stringere collaborazioni con nuove strutture in località turistiche d’eccellenza e arricchire il team.
Attualmente sono oltre 65 le realtà che collaborano con la startup, tra cui gruppi alberghieri di spicco come TH Resorts, e più di 90 le destinazioni in Europa, tra cui Italia, Spagna, Francia, Grecia e Portogallo.
La rivoluzione digitale e innovativa del mercato tradizionale dell'hôtellerie
Il punto di forza di Hotiday risiede proprio nell’innovazione con cui sta ridefinendo i confini dell’esperienza alberghiera contemporanea, aiutando gli hotel nella gestione e nella valorizzazione del loro potenziale e migliorando al tempo stesso l’esperienza dei viaggiatori. Il modello è unico: Hotiday non solo risolve il problema dell’invenduto naturale ma diventa partner strategico, fornendo strumenti concreti per il revenue management e l'analisi di dati, per l'ottimizzazione delle strategie di pricing e per sostenere l'aumento dei ricavi.
“Stiamo costruendo qualcosa che nel settore dell’hospitality non ha precedenti", commenta Vittorio Gargiulo, CEO e Co-founder di Hotiday. "In un mercato ancora fortemente legato a logiche tradizionali, abbiamo introdotto una visione chiara ma innovativa che dà valore agli albergatori con cui collaboriamo e offre un’esperienza migliore per i viaggiatori: digitale, fluida e senza penseri".
Le 'Hotiday Room Collection' sono camere individuate all’interno di hotel selezionati anche grazie a un algoritmo proprietario. In questo modo, da una parte Hotiday offre ai propri ospiti un’esperienza di alto livello e dall’altra permette alle strutture con cui collabora di massimizzare l’utilizzo delle camere. Hotiday si prepara, dunque, a diventare un punto di riferimento per l’hôtellerie del futuro, offrendo un’alternativa scalabile, sostenibile e in linea con le aspettative dei consumatori del 2025. Un’evoluzione, insomma, che promette di riscrivere le regole dell’accoglienza.