Il 29 giugno, “Piccolo Principe Day”: a Tolosa si celebrano Antoine de Saint-Exupéry e le sue avventure
Nel cuore dell’Occitania un viaggio tra letteratura, aviazione e memoria, sulle tracce dell’autore e aviatore francese che ha trasformato il cielo in racconto e Tolosa nella capitale dell’immaginario aeronautico europeo
“L’essenziale è invisibile agli occhi”, scriveva Antoine de Saint-Exupéry, e Tolosa lo sa bene. Ogni anno, il 29 giugno, la città rende omaggio a uno dei suoi figli d’adozione più celebri celebrando il “Piccolo Principe Day”, nel giorno della nascita dell’autore e aviatore, figura chiave non solo della letteratura mondiale, ma anche della storia dell’aviazione civile. Una ricorrenza che è anche un viaggio nel tempo e nello spazio, tra poesia e aeronautica, per riscoprire il legame indissolubile tra la città rosa e le rotte pionieristiche della compagnia Aéropostale.
Nel quartiere di Montaudran, dove prendeva il volo la linea aerea che univa la Francia al Sud America trasportando posta e poi passeggeri, si trova oggi L’Envol des Pionniers: è qui che prende forma l’universo biografico di Saint-Exupéry. In queste stanze si ricostruiscono le imprese dell’Aéropostale, e si racconta la vita dell’uomo che da Tolosa partiva verso il deserto o le Ande, raccogliendo emozioni e paesaggi che avrebbero segnato la sua scrittura. Lì vicino, l’Avenue Saint-Exupéry porta simbolicamente verso le sue imprese, mentre una statua nel Jardin Royal, tra le più fotografate della città, lo immortala con un libro in mano, accanto a quel bambino biondo che ancora oggi continua a far sognare lettori di tutto il mondo.
La sua stanza, la 32 dell’Hôtel du Grand Balcon in Place du Capitole, è diventata un luogo della memoria. Qui, Saint-Exupéry tornava dai voli transoceanici e scriveva appunti destinati a diventare capolavori come Volo di notte e Terra degli uomini. Ed è proprio in questo intreccio tra parola e altitudine che Tolosa ha costruito una parte centrale della sua identità, diventando il cuore dell’aeronautica europea.
A partire dal 1933, con la nascita di Air France – fusione di cinque compagnie tra cui l’Aéropostale – il sogno dei pionieri si fa impresa globale. E per celebrare questo passaggio di testimone, L’Envol des Pionniers ospita in questi mesi la mostra “Air France, a history of elegance”, un’esposizione temporanea che raccoglie oltre 200 oggetti storici della compagnia: dalle divise d’epoca agli arredi di bordo, raccontando l’evoluzione del viaggio aereo tra estetica e funzionalità.
Ma a Tolosa il rapporto con il cielo non è soltanto memoria: è vocazione. La città ospita oggi alcuni dei principali attori europei del settore aerospaziale, come la sede centrale di Airbus, il Centro Spaziale di Tolosa (CST), il cluster dell’Aerospace Valley e la Cité de l’Espace, spazio museale e scientifico interattivo dove è possibile vivere esperienze immersive come LuneXplorer, che simula una missione sulla Luna. Un luogo ideale per chi, come Saint-Exupéry, credeva che “tutti i grandi sono stati bambini una volta”.
Il “Piccolo Principe Day” non è solo un omaggio a un libro o al suo autore. È la celebrazione di un pensiero che ha unito poesia e tecnica, letteratura e volo, emozione e conoscenza. Ed è a Tolosa che questo spirito continua a vivere, tra le rotte del passato e le sfide del futuro.