Il Kenya torna a respirare. Il ministro del turismo Balala ospite d’onore alla Maratona di Roma
Il Kenya sembra aver superato i momenti bui. La strade verso la ripresa è ancora lunga ma a dicembre 2008 sono stati 8 mila i turisti italiani. Pochi, rispetto al 2007, ma molti se comparati ai risultati dei primi mesi dello scorso anno.“Riprenderemo le attività di marketing e promozione della destinazione- assicura Najib Balala, ministro del Turismo del Kenya. L’Italia è per noi un mercato molto importante. Nel 2007 era il terzo mercato internazionale ed è nostra intenzione riportarlo a tale posizione. Per questo riprendiamo la partecipazione alle fiere di settore e studiamo nuove campagne pubblicitarie con spot e affissioni nelle principali città”. Il Ministro in persona, nominato Ministro del Turismo dell’Anno 2009 in Africa, è stato ospite d’onore alla Maratona di Roma del 22 marzo scorso. Ma questa è solo una delle iniziative promozionali che l’ente ha messo a punto. Al fine di spingere la destinazione sui mercati esteri, il Ministero ha deciso di ridurre il costo del visto di ingresso nel paese. A partire dal 1 aprile e fino alla fine del 2010 il costo sarà ridotto del 50% passando dagli attuali 50 dollari a 25 dollari. Per i ragazzi di età inferiore ai 16 anni il visto sarà completamente gratuito. “Il Kenya è una destinazione ideale per le famiglie perché offre un prodotto unico che abbina le spiagge alle emozioni dei safari- spiega Balala .“Questo piano di riduzione del costo dei visti rende ancora più accessibile il Kenya ai turisti, con un grande risparmio soprattutto per le famiglie che viaggiano con i bambini”.In vista del rilancio turistico del Kenya sono stati inaugurati, nel corso del 2008, nuovi resort, lodge e campi di lusso. Per l’anno in corso è prevista l’apertura del Gazi Retreat a 15 chilometri da Diani Beach sulla costa meridionale.