Immagine di sfondo della pagina Il mercato indiano sceglie l’Italia
20 giugno 2025


L’Italia conquista il cuore (e il portafoglio) dei viaggiatori indiani. A confermarlo sono i dati diffusi da ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo in occasione di “Namaste India”, evento organizzato a Milano dalla Camera di Commercio Italiana in India, dedicato alla promozione delle relazioni economiche e culturali tra i due Paesi. Nel 2024, i viaggiatori indiani hanno speso in Italia 377 milioni di euro, segnando una crescita del +29,3% rispetto all’anno precedente. Anche i pernottamenti sono in netta ascesa: 3,9 milioni, pari a un +8% su base annua.

“La crescita del mercato indiano è il risultato di un lavoro costante, fondato su una solida collaborazione tra pubblico e privato, volto a rafforzare la visibilità dell’Italia a livello internazionale”, dichiara Ivana Jelinic, Amministratore Delegato di ENIT. “Solo nell’ultimo anno, quasi 380 milioni di euro sono stati spesi nel nostro Paese dai viaggiatori indiani, a testimonianza della forte attrattività dell’Italia”. L’incremento della spesa riguarda sia i viaggi per motivi personali (+21,9%) che quelli per affari e business, dove si registra un’impennata del +45,5%. Nel segmento leisure, la vacanza si conferma la principale motivazione di viaggio dall’India verso l’Italia, rappresentando il 64,4% della spesa totale e il 37,8% dei visitatori. Da segnalare anche l’interesse crescente per l’Italia come meta di studi e formazione, un ambito che si sta affermando progressivamente tra i giovani indiani grazie alla qualità delle università italiane e alla crescente offerta in lingua inglese.

Il mercato indiano è oggi uno dei più promettenti per l’incoming italiano. L’alta capacità di spesa dei viaggiatori, la giovane età media della popolazione e una classe media in espansione rendono l’India un bacino strategico su cui puntare. La partecipazione di ENIT a Namaste India si inserisce in un piano di attività promozionali che coinvolge stakeholder istituzionali, operatori turistici e investitori, con l’obiettivo di consolidare l’Italia come destinazione di riferimento nel mercato asiatico.

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