Immagine di sfondo della pagina Il North Dakota punta sul turismo slow e i suoi grandi spazi
11 luglio 2025

Il North Dakota all'IPW di Chicago ha presentato la Theodore Roosevelt Presidential Library come una delle prossime novità turistiche per il 2026 in congiunzione con quello che sarà America 250, l'evento culmine che si celebra giust'appunto il prossimo anno. Quali riflessi potrà avere sul turismo dello stato e di altri argomenti ne abbiamo parlato con Sara Otte Coleman - Director of North Dakota Tourism

Mrs. Coleman cosa ci può dire sulle aspettative circa l'apertura della Theodore Roosevelt Presidential Library?

Per noi questa biblioteca sarà un'iconica attrazione per farci arrivare turisti da tutto il mondo. Non sarà solamente una biblioteca, ma un'esperienza. Il fatto che sia legata a Theodore Roosevelt sarà veramente una bellissima attrazione da farsi visitare.

Questa biblioteca vi porterà ad avere più visitatori nel North Dakota?

Sicuramente si, poi i concetti sulla quale é stata pensata e realizzata come la sostenibilità, le storie e i racconti, la sua integrazione con il bellissimo territorio circostante ci aiuterà a migliorare i numeri sui visitatori che arrivano in North Dakota , proprio perché crediamo che sia una atterazione a livello mondiale.

Quanti visitatori avete visto nel 2024?

Pensi che nell'anno appena trascorso abbiamo registrato circa 26 milioni di visitatori e l'obbiettivo per il futuro sarà non solo di aumentarli , ma di metterli nelle condizioni di far incrementare il periodo che loro trascorreranno nel nostro stato. Il tutto grazie alle nuove opportunità che offriremo ai turisti in termini di nuove proposte.

Quali sono queste novità?

Noi siamo indirizzati a cercare quel turista che cerca quei luoghi fuori dai pattern classici e quelli che adorano la vita tranquilla dei luoghi poco frequentati. Insomma luoghi meno noti dove non ci sono code da fare. Località tranquille per vivere una vacanza più lenta. Oltre ai parchi, ranch, esperienze con i nativi, glamping, starglazing.

Quindi un turismo improntato al relax e al detox?

Esattamente, é quello che vogliamo offrire con le nostre dimensioni, molto larghe e poco popolate.

Possiamo quindi dire che il North Dakota non guarda al turista che cerca il divertimento o l'affollamento. Diversamente quello che vuole trovare unicità e tranquillità?

Si, senza nulla togliere che le nostre città hanno comunque tutti i servizi, sia che vedano passare più o meno turisti come ad esempio Medora. Oppure quelle altre di dimensioni più piccole come Bismark, Grand Forks, Minot più vicine ai grandi spazi, all'aperto e libere dalla pressione dei grandi agglomerati urbani. Il volo Delta Air Lines da Roma a Minneapolis facilita l'arrivo in North Dakota, combinandolo con una esplorazione del Minnesota.

Marco Finelli


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