Immagine di sfondo della pagina Il piano di rilancio del Consorzio Lignano Holiday
30 aprile 2020

Natura, gastronomia, cicloturismo. Il Friuli Venezia Giulia si prepara ad aprire la stagione balneare, senza trascurare la possibilità di vivere un’esperienza diversa, che permetta di vivere appieno la regione. Ce ne parla Martin Manera, presidente del Consorzio Lignano Holiday, il più grande gruppo coordinato privato di strutture ricettive di Lignano Sabbiadoro, tra le più rinomate località balneari dell’Adriatico, in Friuli Venezia Giulia, e uno dei membri del Tavolo di concertazione degli investimenti dell’imposta di soggiorno, attraverso il quale copartecipa alla pianificazione delle iniziative di promozione della località. Una voce autorevole, quindi, 

Qual era in termini di percentuali il trend del turismo a Lignano Sabbiadoro in questo inizio di 2020? Che servizio state offrendo ai turisti che avevano già fatto delle prenotazioni per supportarli? 

A febbraio 2020 il trend prospettava una stagione in linea con i risultati degli ultimi due anni. Buona parte delle prenotazioni per l'estate era effettuata con largo anticipo da clientela affezionata alla nostra località, sia italiana che straniera. L'avvento dell'emergenza Covid-19 ha determinato un grave danno nell'immediato rispetto alle attività di inizio primavera legate ad eventi, manifestazioni sportive e gruppi in transito. Durante il mese di marzo, perdurando un’importante incertezza sull'andamento dell'emergenza e delle misure restrittive correlate, si è presentato il problema della gestione delle prenotazioni già confermate, in particolar modo per quelle primaverili e di inizio estate. Come Consorzio e in cooperazione con FederalberghiFVG e PromoTurismoFVG, l’ente di promozione e gestione del turismo in FVG, ci siamo mossi immediatamente e alla luce delle normative introdotte dal governo, abbiamo consigliato ai nostri soci di riproteggere in altro periodo le prenotazioni o di incoraggiare l'utilizzo del voucher in sostituzione della restituzione della caparra, aggiungendo un bonus al cliente ed estendendo la validità del voucher anche al 2021.

Quali sono stati i numeri del turismo balneare del 2019? Quale proiezione avevate per il 2020? 

Le presenze per il periodo maggio/settembre nel 2019 erano circa 2.200.000, alle quali bisogna aggiungere il notevole numero di afflussi dovuti alle seconde case. Molto determinante è stato inoltre il numero di presenze nel fuori stagione, grazie al fitto programma di eventi sportivi e non, che porta il numero complessivo di presenze 2019 a 3.600.000 milioni. Visto l'andamento delle prenotazioni fino a febbraio e il ricco palinsesto di eventi, concerti e manifestazioni ludico/sportive ci aspettavamo per il 2020 un incremento plausibile del 5%.

Quali iniziative avete studiato per raccontare il territorio e stimolare l’interesse quando si potrà tornare a viaggiare?

Il turismo di Lignano Sabbiadoro è multisfaccettato, sia in termini di provenienza degli ospiti che in termini di offerta turistica. Se è vero che il turismo balneare la fa da padrone, è vero anche che il binomio sole/mare non basta più. Le ricchezze del territorio, sia quelle naturalistiche che enogastronomiche, si stanno rivelando non più un corollario alla vacanza classica ma sempre di più un motivo per scegliere la nostra località. Ne è riprova l'esplosione di interesse per il mondo della bici, in particolare per il "giro fuori porta", per scoprire il territorio in modalità slow, grazie alla fitta rete di collegamenti via terra e via acqua ad integrazione dei percorsi ciclabili cittadini. La promozione della nostra località segue pertanto questi filoni, in un'offerta di attività rivolte sia al pubblico "classico" sia a quello più avventuroso e curioso. PromoTurismoFVG è il nostro partner principale nella promozione di Lignano Sabbiadoro in un contesto di sinergia con le altre località della regione o di regioni limitrofe. In occasione della Pasqua gli operatori di Lignano Sabbiadoro e Grado hanno inviato i loro auguri ai turisti affezionati dei due mercati storici di riferimento, investendo in una campagna pubblicitaria su media selezionati dei due Paesi, Austria e Germania. Stiamo inoltre attivando delle campagne social i cui protagonisti saranno proprio gli operatori di Lignano, che mostreranno in quale modo la destinazione si sta preparando per la stagione 2020 e cercando di mantenere vivo l’interesse a offrire una vacanza, anche se nel rispetto delle disposizioni governative.

Il Travel, sia come incoming sia come outgoing, è tra i settori più colpiti da questa emergenza: quali sono a suo avviso gli interventi che potrebbero supportarvi nella fase di rilancio e ora per tener ‘vivo’ il territorio e sostenere la filiera turistica?

Il mondo del turismo balneare, in particolare del Friuli Venezia Giulia, è strettamente legato alla stagionalità e al pubblico straniero. La componente di pubblico italiano, pur essendo fondamentale, non è sufficiente a sostenere la fitta rete di imprese del nostro comprensorio, dal ricettivo al commerciale fino al settore dei servizi al turista. L'azzeramento dell'attività turistica primaverile e l’incertezza sulla tempistica e sul volume di quella estiva pongono importanti interrogativi, soprattutto in termini economici, alle aziende e al gran numero di lavoratori stagionali, in un territorio che negli ultimi anni ha fatto importanti investimenti nella qualità delle infrastrutture e dei servizi, nel settore pubblico e soprattutto in quello privato. Le misure di "protezione economica" finora attuate, pur importanti nell'immediato, risultano essere del tutto insufficienti in prospettiva. Servono azioni mirate al settore per le sue peculiarità, misure riassunte in un documento inviato al Governo dal G20 delle spiagge italiane, interventi che vadano oltre il proteggere o il posporre le esposizioni aziendali. È inoltre indispensabile formulare una programmazione plausibile di quello che sarà l'estate turistica 2020, in particolare nei confronti delle limitazioni allo spostamento delle persone tra nazioni confinanti. In questo il confronto del Governo Italiano con gli omologhi di Austria e Germania in particolare deve essere strettissimo. E nonostante ciò gli imprenditori non stanno a guardare e ad attendere, quello che possono fare lo portano comunque avanti in preparazione della stagione, pur non avendo tempistiche certe per la ripartenza. 

In estrema sintesi riteniamo che siano tre gli interventi prioritari:

1.     Aiuti sugli investimenti legati al customer care e fidelizzazione

2.     l’attivazione di bonus vacanze per le famiglie

3.     Auspichiamo che nella fase di riavvio si possano trovare protocolli efficaci per l’apertura delle frontiere, che per una regione come il FVG hanno un valore pari a circa il 30% delle presenze estive

Paura, incertezza, rassicurazione, sicurezza sono i problemi del viaggiatore ai tempi del Covid 19. Quali attività/progetti/strategie state mettendo in atto/avete pensato per stimolare il mercato? Quali attività di promozione avete in programma? Quali per garantire una vacanza ‘safety’ in termini di rispetto dei protocolli sanitari.

Anche il tema dei protocolli sanitari è importante. Il rapporto con i nostri ospiti ha chiaramente una caratteristica "vacanziera" in cui la salute degli stessi e dei nostri collaboratori ha una parte fondamentale. La salute dei nostri ospiti però non dipende solo dalle strutture ricettive, ma da tutte quelle molteplici attività con cui l'ospite può entrare in contatto sia prima che durante la permanenza. Il confronto dei rappresentanti di categoria con le istituzioni regionali è a questo proposito quasi quotidiano. Stiamo elaborando delle linee guida, sia di comportamento che di eventuale intervento infrastrutturale, che siano semplici, chiare e fattibili e che permettano, seppur con tutte le dovute cautele, di fare una vacanza che sia una vacanza. Il timore è che vengano imposti protocolli astrusi e complicati, quindi di per sé applicabili e nei fatti inefficaci, quando invece poche regole, chiare e fattibili, possono essere la chiave di volta per una vacanza in questi tempi particolari. 

Qualità e sicurezza sanitaria saranno le due filosofie che guideranno le nostre prossime strategie. Con PromoTurismoFVG stiamo lavorando a un’innovazione dell’offerta, che porti con sé più digitale nel controllo e monitoraggio dei flussi, tutti aspetti che potranno costituire elementi fondanti di una nuova comunicazione al turista, in grado di fare la differenza rispetto ad altre realtà.

Si potrà andare in spiaggia quest’estate? Come si stanno attrezzando gli stabilimenti balneari?

Noi stiamo lavorando all’ipotesi di aprire. Sono da poco cominciati i lavori di sistemazione dell'arenile, che necessitano alcune settimane per essere portati a termine. Poi ci sarà la sistemazione di ombrelloni e servizi accessori. Su questo tema il confronto tra i vari concessionari e le istituzioni locali e regionali è strettissimo, al fine di trovare protocolli e linee guida chiare e condivise in tutte le località. Il distanziamento degli ombrelloni è solo uno dei tanti aspetti da considerare in un servizio che agli occhi di un esterno sembra organizzativamente semplice.  Questa potrebbe essere l’occasione giusta per innovare il prodotto spiaggia, rendendola compatibile e fruibile con i vincoli sanitari che saranno imposti, aumentando il livello del servizio, rinnovando l’offerta, per rendere attrattiva la destinazione FVG. Lavoreremo per sviluppare e ampliare l’utilizzo del digitale nelle prenotazioni e nel controllo e monitoraggio dei flussi, offrire più servizi al cliente direttamente sotto l’ombrellone.

State lavorando in sinergia con gli altri operatori della filiera?

Il Consorzio si tiene continuamente aggiornato, sia con le strutture ricettive associate ma anche con le istituzioni ed enti territoriali di riferimento quali Comune, ConfCommercio e PromoTurismoFVG in primis. Riteniamo che la fitta rete di relazioni sia un valore aggiunto per affrontare temi così determinanti per il settore turistico e che le sinergie messe precedentemente in campo soprattutto ai fini della promozione possano, anzi debbano essere oggi rafforzate per una reazione coordinata a sostegno di tutto il comparto. 

Elisabetta Canoro

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