Il Sol Levante parla sempre più italiano
Il Sol Levante parla sempre più italiano
Esperienze tradizionali, ottimo cibo, festival ed eventi, musei e templi, artigianato, attrazioni, shopping, attività. Tutto quello che fa parte della cultura del Sol Levante affascina moltissimo i turisti italiani, che sempre più numerosi scelgono una vacanza in Giappone. A dichiararlo è stato il console generale del Giappone a Milano, Shinichi Nakatsugawa, in conferenza stampa al Diana Sheraton Majestic, che ha esordito: “I primi mesi di attività dell’ufficio di Roma, guidato da Miyuki Iyoda-Uemura, ci ha dato grandi soddisfazioni. In questo momento, il governo giapponese sta investendo nel segmento turistico, che nel 2016 ha significato circa 21 milioni di turisti stranieri: di questi, circa 119 mila sono italiani, in aumento del 15,6% rispetto all’anno precedente. Un numero destinato a crescere secondo le nostre stime”. E così, a circa tre mesi dall’apertura di un ufficio a Roma di Jnto, la Japan National Tourism Organization, si conferma l’interesse per il mercato italiano e si rinnova la volontà di investire.
Tokyo, Kyoto, Osaka. E ancora, Hokkaido, Tohoku, Kanto, Chubu, Kansai. Sono solo alcune delle mete che attraggono ogni anno i nostri connazionali, con una spiccata propensione al segmento nozze. Lo ha sottolineato il direttore esecutivo dell’ufficio di Roma di Jnto, Miyuki Iyoda Uemura, presente insieme ai direttori Akemi Hashimoto e Ayae Sasaki. “Solo nei primi cinque mesi del 2017 sono atterrati in Giappone 47 mila 800 turisti italiani: una crescita del 12,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente”. Il Giappone piace sempre più agli italiani, quindi, come ha spiegato anche Marco Peci, direttore commerciale del Quality Group: “La destinazione attira una clientela trasversale, in numero costantemente in crescita”, ha detto. A fargli eco, Maurizio Casabianca, direttore commerciale di Naar, molto soddisfatto per il trend della destinazione; Franco Fumagalli, ceo di Twizz e Fabio Scalzo, responsabile commerciale de I Viaggi di Maurizio Levi.
Elisabetta Canoro