Immagine di sfondo della pagina Il Veneto guarda ai turisti USA
01 ottobre 2009

“Il Veneto è oltremodo impegnato in questo periodo di vigilia del “Columbus Day” per recuperare il turismo americano e ottenere possibili crescite: questo lo attendiamo con la nuova stagione”. Lo ha precisato il Vicepresidente della Regione e Assessore al turismo Franco Manzato. “Da due anni a questa parte l’ospitalità veneta registra un calo di presenze del turismo statunitense; nel 2008, secondo dati statistici, il Veneto ha avuto un numero significativo di presenze pari a un milione 522mila, ma nel periodo considerato c’è stata una variazione negativa di un meno 21,2 per cento per quanto riguarda gli arrivi e di un meno 18,6 sulle presenze, rispetto al 2007. . Le cause non sono del Veneto ma - come tutti sono a conoscenza - si debbono imputare alla crisi economica mondiale che ha interessato anche gli Usa, anche in maniera significativa, compresa l’incertezza economica e lo sfavorevole cambio dollaro-euro che ha dissuaso tanti americani. Ecco che il Veneto, in occasione delle celebrazioni colombiane (5-12 ottobre), partecipa alle varie manifestazioni ma sarà presente – ha aggiunto Manzato – con un ricco programma di iniziative promozionali sull’offerta turistica e sull’enogastronomia per veicolare, con formule nuove, l’immagine del Veneto, e di Venezia in particolare. A New York, in occasione della festa nazionale, e nei giorni che la precedono, il Veneto, coinvolgendo i numerosi italoamericani e i 400 iscritti alla neo costituita “Associazione dei Veneti” operante nella Grande Mela, conta di ottenere quei giusti consensi (di simpatia e di interesse cultural-turistico) per aumentare le presenze turistiche Usa in Veneto”, ha concluso Manzato.

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