
Incoming, l’Italia perde colpi. Da Napoli le proposte per risalire le classifiche internazionali
L’Italia al quinto posto per arrivi internazionali nelle classifiche mondiali. Nonostante il turismo assuma un peso rilevante sull’economia nazionale, circa il 12% del Pil, il nostro Paese perde posizione nel mercato turistico internazionale. E’ quanto emerge dal rapporto “Sistema Turismo Italia” presentato a Napoli dallo Studio Ambrosetti con il contributo del Touring Club Italiano. Più interventi pubblici e privati, più internet, più vettori low cost sono alcune delle proposte discusse dai politici e dagli imprenditori di settore intervenuti al forum. Presente anche il vicepremier Francesco Rutelli: “Non bisogna inventarsi una domanda turistica che già esiste. L’Italia resta ancora la destinazione più sognata dagli stranieri. Occorre piuttosto riorganizzare l’offerta con l’intervento congiunto del settore pubblico e di quello privato.” Poi annuncia: “Stanziati per i prossimi tre anni 144 mln di euro da investire nella ristrutturazione delle strutture turistiche.”