Immagine di sfondo della pagina Ipsos: "Il 41% degli italiani andrà in vacanza"
24 aprile 2020

Turismo azzerato per i mesi primaverili, il coronavirus ha messo in ginocchio il comparto che guarda all'estate con un barlume di speranza per una lenta ripartenza. Ma non sarà facile, le previsioni di Future4Turism, la ricerca previsionale di Ipsos sulle intenzioni di vacanza degli Italiani. sono all’insegna di una diminuzione dei vacanzieri.

A febbraio il dato previsionale era in linea con quello dello stesso periodo dello scorso anno (riferito all’estate 2019), anzi addirittura migliorativo considerando una diminuzione di coloro che non avrebbero effettuato le vacanze (dal 16% al 10%) e un aumento degli indecisi/possibilisti. 

Ad aprile coloro che sono certi di fare vacanze in estate sono scesi al 41% (-14% rispetto a febbraio). Crescono inoltre i Non vacanzieri (22%) ma rimane fortunatamente ancora importante la quota degli indecisi (37%). Sarà dunque importante fornire a breve indicazioni chiare su cosa “sarà permesso fare” per tentare di convertire gli indecisi in vacanzieri convinti e dare ossigeno alle prenotazioni.

Secondo la ricerca chi è ancora convinto di effettuare un periodo di vacanza tra luglio e settembre (41% degli italiani), privilegerà l’Italia con una crescita importante rispetto alle previsioni misurate a febbraio (+12%). Anche in questo caso, come per le vacanze primaverili, sono le mete Europee a diminuire nelle preferenze degli italiani mentre è stabile il lungo raggio.

 

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