Isole Borromee aperte tutti i giorni dal 2 giugno
Dal 2 giugno le Isole Borromee saranno aperte tutti i giorni, non più solo nei weekend. I visitatori potranno ammirare ogni giorno della settimana, fino al termine della stagione, l’1 novembre, le fioriture dei giardini, nel massimo del loro splendore, e riscoprire i preziosi tesori storici e artistici nei palazzi dell’Isola Bella e dell’Isola Madre. I biglietti d’ingresso possono essere acquistati online tramite la piattaforma https://www.isoleborromee.it/prenota-acquista/ arrivando in loco già muniti di ticket oppure nelle biglietterie dei musei. Le visite guidate alle Isole Borromee si possono prenotare sia online, sia in biglietteria, anche in lingua francese, inglese e tedesca. I gruppi sono formati da un massimo di dieci persone.
A Palazzo Borromeo, sull’Isola Bella, si può visitare la mostra “Vitaliano VI. L’invenzione dell’Isola Bella”, a cura di Alessandro Morandotti e Mauro Natale. L’esposizione celebra l’ideatore dell’ambizioso progetto che definì ciò che oggi è l’isola: il vascello che affiora sulle acque del Lago Maggiore, fonte di ammirazione e stupore nei visitatori di tutto il mondo.
Da abbinare al fascino dell’arte, i giardini botanici delle Isole Borromee sono un altro genere di capolavoro da non perdere per la varietà di specie provenienti da tutto il mondo. Nel giardino botanico all’inglese dell’Isola Madre sfilano specie antiche o esotiche, come la terrazza delle protee la cui collezione di fiori preistorici sudafricani è una vera e propria rarità. Inoltre, rose, cactus, ortensie, fior di loto, buganvillee e ninfee colorano l’Isola nei mesi di giugno e luglio. Anche i viali e le aiuole del giardino barocco all’italiana sull’Isola Bella sono immersi tra le essenze delle fioriture primaverili in un’oasi resa ancora più speciale dall’elegante presenza di pavoni bianchi a passeggio. Alla regina dei fiori è dedicata l’eccezionale terrazza delle rose: grazie alla sua fioritura, la spalliera della terrazza centrale del giardino dell’Isola Bella si accende di rosa e di rosso, ben visibile sia dal lago e sia dalla terraferma.