Israele: operatività sospesa, assistenza attiva per i turisti nel Paese
Il Ministero del Turismo attiva un servizio digitale h24 e invita alla registrazione per l’eventuale coordinamento dei voli in uscita. Attualmente nessuna operatività aerea disponibile.
In un contesto ancora instabile e soggetto a rapide evoluzioni, il Ministero del Turismo di Israele ha diffuso un aggiornamento rivolto ai turisti attualmente presenti nel Paese, chiarendo la situazione operativa legata alle partenze e agli spostamenti via terra e mare.
Al momento, non risultano attivi voli commerciali o di evacuazione in uscita da Israele, né operati da vettori locali né da compagnie straniere. Le autorità indicano giovedì come prima possibile data ipotetica per un’eventuale ripresa, sottolineando tuttavia che si tratta di una mera stima, soggetta a variazioni. Anche per quanto riguarda i collegamenti marittimi non si segnalano al momento rotte operative, mentre per gli spostamenti via terra restano aperti i principali valichi con Egitto e Giordania, tra cui Allenby Bridge, Yitzhak Rabin, il Jordan River Crossing e Menachem Begin, con orari e modalità di accesso già definiti.
Per quanto concerne i visti, i turisti con permesso scaduto non sono soggetti a sanzioni e potranno lasciare il Paese non appena possibile. Il Ministero ha chiarito che non è in corso alcun processo di rinnovo o proroga e che ogni responsabilità in materia è in capo all’Autorità per la popolazione e l’immigrazione.
Per facilitare la pianificazione delle eventuali operazioni di uscita, il Ministero del Turismo – guidato dal ministro Haim Katz – ha messo a disposizione un modulo digitale di registrazione da compilare volontariamente con i propri dati personali. Le informazioni raccolte saranno utilizzate solo se necessario, in coordinamento con il Consiglio di sicurezza nazionale e il Ministero dei Trasporti, per organizzare partenze tramite compagnie aeree coinvolte. Attualmente sono circa 38.000 i turisti presenti in Israele. Una parte di essi sta scegliendo di attraversare i confini terrestri per raggiungere i Paesi limitrofi, opzione al momento pienamente percorribile. È inoltre attivo un servizio di assistenza virtuale h24, operativo in inglese ed ebraico via e-mail, WhatsApp e Facebook. Il Ministero sta lavorando in sinergia con hotel, tour operator e guide turistiche per garantire supporto costante ai visitatori.
Ulteriori aggiornamenti vengono diramati tramite i canali ufficiali, inclusi i portali governativi dedicati a trasporti, frontiere e avvisi di viaggio.