Italia turismo ed overtourism quali sfide nel 2024?
Nel corso del 2023, l'Italia ha assistito a un notevole rilancio nel settore turistico, segnando una ripresa tangibile rispetto al periodo pandemico. Secondo i dati ufficiali del Ministero del Turismo, il primo semestre ha registrato un significativo aumento delle presenze turistiche nelle strutture ricettive nazionali, con una crescita del 13,3% rispetto all'anno precedente, mentre tra giugno e agosto si sono contate oltre 100 milioni di presenze straniere in tutto il territorio italiano. Nonostante questi dati incoraggianti, l'incremento delle presenze turistiche ha messo in luce un aspetto critico: l'overtourism. Numerosi enti territoriali hanno segnalato un sovraffollamento progressivo, soprattutto nei centri storici delle città d'arte come Roma, Firenze e Venezia, evidenziando così la fragilità del patrimonio nazionale e dei suoi equilibri.
Questo aumento esponenziale ha sollevato interrogativi cruciali riguardo all'equilibrio necessario tra il turismo e la qualità della vita delle comunità locali. Si è reso evidente che garantire una convivenza armoniosa tra l'afflusso turistico e il benessere dei residenti rappresenta una sfida imprescindibile per la sostenibilità del settore turistico, non solo nel corso del 2024 ma anche per gli anni a venire.In un recente e significativo incontro, denominato FlixTalk e organizzato da FlixBus, voci autorevoli del panorama turistico italiano hanno discusso approfonditamente delle sfide e delle prospettive per un turismo sostenibile.
Tra i partecipanti c'erano Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia, insieme a esperti del Ministero del Turismo, dell'Istituto Piepoli e della start-up Lucus. L'obiettivo principale di questo convegno è stato affrontare l'attuale fenomeno dell'overtourism e definire strategie atte a promuovere un turismo più sostenibile, attento all'impatto sociale ed economico sul territorio.Martina Rosato, Dirigente dell’Ufficio III della Direzione Generale della Valorizzazione e Promozione Turistica del Ministero del Turismo, ha enfatizzato l'effetto dannoso di un turismo incontrollato sulla vivibilità delle città d'arte italiane. Ha proposto interventi con un finanziamento di 5 milioni di euro per contrastare l'overtourism, promuovendo nel contempo destinazioni alternative e meno conosciute.
Livio Gigliuto, Presidente Esecutivo dell'Istituto Piepoli, ha sottolineato l'importanza della destagionalizzazione dei viaggi come soluzione al problema dell'overtourism. Ha inoltre evidenziato l'interesse crescente degli italiani per viaggi meno convenzionali, spinti anche dalla ricerca di costi più contenuti. Massimiliano La Rocca, CEO di Lucus, ha messo in luce il ruolo cruciale della digitalizzazione nel promuovere destinazioni meno note, offrendo nuove prospettive per una distribuzione più equa dei flussi turistici. Attraverso l'uso delle nuove tecnologie, La Rocca ha sottolineato la possibilità di esplorare luoghi inediti, promuovendo così un turismo più responsabile.
Incondi, Managing Director di FlixBus Italia, ha ribadito l'importanza di un sistema di trasporti efficiente per ridurre l'impatto del turismo di massa sulle destinazioni più popolari, promuovendo nel contempo luoghi meno affollati e più autentici. Parallelamente, uno studio condotto da Squadrati su Millennials e Generazione Z ha rivelato un crescente interesse per viaggi più sostenibili. Il 33% dei partecipanti ha espresso la preferenza per viaggi "formativi", mentre addirittura il 41% desidera un'esperienza di arricchimento personale durante i viaggi.