Immagine di sfondo della pagina Korean Air investe sull’Italia: sede rinnovata e nuovo Regional Manager
06 novembre 2025

Korean Air consolida la propria presenza in Italia con una nuova sede a Roma e una guida rinnovata. Da pochi mesi Youngkuk Lee è il nuovo Regional Manager per l’Italia e Malta, con l’obiettivo di rafforzare la posizione del vettore nel mercato e di potenziare il dialogo con il trade. “Korean Air offre al mercato italiano, in partenza sia da Milano sia da Roma, la Corea del Sud e tutta l’Asia”, ha dichiarato Lee nel corso dell’incontro con la stampa specializzata, organizzato nei nuovi uffici commerciali all’EUR, in via Ribotta 21.“La nostra strategia è semplice: innovazione costante, un prodotto di qualità superiore e una forte attenzione al passeggero. Vogliamo essere riconosciuti non solo come una compagnia efficiente, ma come un brand sinonimo di eleganza, comfort e fiducia”.

Italia mercato chiave

Durante l’incontro, Lee ha sottolineato più volte il ruolo strategico del nostro Paese: “L’Italia per Korean Air è un mercato importante – produce in modo equilibrato traffico per affari, turismo e VFR (Visitors, Friends and Relatives). Vendiamo molto attraverso il trade – agenzie di viaggio, TMC e tour operator – ma stiamo anche registrando una crescita significativa sul segmento B2C”. Un equilibrio che si riflette anche nel settore merci: “Il cargo trasporta eccellenze italiane nel belly dei voli da Roma e Milano, oltre ai collegamenti dedicati che operano più volte a settimana”.

Una compagnia che guarda al futuro

Korean Air opera oggi sette collegamenti settimanali tra l’Italia e la Corea del Sud: quattro voli da Milano Malpensa con Boeing 777-300ER e tre da Roma Fiumicino con Airbus A350-900. “La domanda dal mercato italiano è solida e in crescita”, afferma Lee. “Stiamo attraversando una fase di transizione dovuta all’acquisizione di Asiana Airlines, che ci ha imposto alcune limitazioni operative in Europa, ma la prospettiva è di ripristinare e ampliare la capacità appena possibile”.

Nuova immagine e filosofia “KE Way”

La compagnia di bandiera coreana ha di recente rinnovato la propria immagine, introducendo una livrea aggiornata che reinterpreta in chiave contemporanea i colori storici. Il Taeguk, simbolo di equilibrio e armonia, è stato ridisegnato con linee più leggere ispirate al Sangmo Nori, tradizione coreana che rappresenta energia e grazia. Il risultato è una livrea dal blu elettrico brillante, che coniuga eleganza e modernità. Parallelamente, Korean Air promuove la filosofia “KE Way”, che racchiude la visione del vettore: “Vogliamo essere l’aerolinea più amata al mondo”, spiega Lee. “KE Way si fonda su tre principi: Beyond Excellence, Journey Together e Better Tomorrow. Tutto ciò che facciamo è pensato per migliorare l’esperienza dei passeggeri, a terra e in volo”.

Una flotta giovane e tecnologica

Korean Air prosegue il proprio piano di crescita con un ampio programma di rinnovamento flotta. Sono stati ordinati oltre 100 nuovi Boeing e nuovi modelli Airbus A320neo e A350, per un totale di 140 aerei passeggeri e 23 cargo, con un’età media di circa dieci anni.
Investire nella flotta è investire nel futuro del passeggero”, afferma Lee. “Ogni nuovo aereo significa più efficienza, sostenibilità e comfort. La modernizzazione è un punto chiave della nostra strategia, insieme alla qualità del servizio”.

Comfort e stile italiano a bordo

Dal settembre 2025 debutta la nuova Premium Class, una cabina intermedia tra la Prestige (Business) e l’Economy. Sedili reclinabili fino a 130 gradi, schermi 4K da 15,6 pollici e dotazioni pensate per un comfort superiore. “È un prodotto creato per chi cerca qualcosa in più senza voler passare alla Business”, spiega Lee.
A bordo, la firma del made in Italy si vede nei dettagli: Frette e Armani Casa sono i partner scelti per offrire un’esperienza di viaggio raffinata e distintiva.

Un network globale che collega l’Italia all’Asia

Korean Air serve oggi 40 Paesi e 116 destinazioni.I voli dall’Italia, con partenze serali e arrivi a Seoul Incheon nel pomeriggio, garantiscono comode coincidenze verso 15 scali in Giappone, 26 in Cina e numerose destinazioni nel Sud-Est asiatico e in Oceania. “Il nostro obiettivo è connettere l’Italia con il mondo asiatico in modo fluido e competitivo, offrendo un prodotto di alto livello e tempi di transito ottimali”, conclude Lee.

L’integrazione con Asiana e il ruolo in SkyTeam

Il processo di fusione con Asiana Airlines, avviato nel 2020 e approvato dalle autorità antitrust nel 2024, si concluderà all’inizio del 2027. “L’unione con Asiana - conclude Lee - ci renderà più forti e completi, ma richiede tempo: due realtà con storie e culture aziendali diverse devono imparare a parlare la stessa lingua in ogni dettaglio operativo”.

Marco Finelli

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