Immagine di sfondo della pagina L'importanza dell'inglese nel settore turistico
28 luglio 2022

Oggi tutti noi sappiamo quanto sia importante la conoscenza dell'inglese per trovare lavoro celermente, e per poter ambire ad una carriera di tutto rispetto. 

 

Questa lingua, infatti, viene oramai considerata essenziale da quasi tutte le aziende, in primis da quelle che operano in campo internazionale. Interfacciarsi con clienti, partner e fornitori stranieri, se non si integra in organico uno specialista che parla l'inglese, può diventare una missione difficile e destinata al fallimento. Ciò spiega perché, oramai, una competenza linguistica del genere non viene più considerata come una semplice "secondary skill", specialmente in settori come quello turistico.

Quanto è importante la conoscenza dell'inglese nel settore turistico?

Nel turismo, come in qualsiasi altro settore similare, la capacità di comunicare con il cliente è essenziale per stabilire un buon rapporto e per assicurarsi che abbia un'esperienza positiva, tale da fidelizzarlo. Per questo motivo, alla luce del contesto sempre più globalizzato in cui operiamo, è fondamentale essere in grado di parlare in inglese, per poter comunicare ad un livello internazionale con ogni tipologia di cliente (siano essi turisti o altre aziende o enti). 

 

Si fa ad esempio riferimento al servizio di accoglienza in una struttura ricettiva come gli hotel, a figure come le guide turistiche, al servizio di desk e di assistenza clienti nelle agenzie specializzate. In breve, la conoscenza dell'inglese è una competenza essenziale per chiunque desideri lavorare nel settore del turismo, "sul campo" o semplicemente dietro una scrivania.

Come imparare l'inglese a livello professionale: consigli utili

In base a quanto visto poco sopra, oggi chi vuole lavorare nel comparto del turismo non può fare a meno dell'inglese, dunque deve apprenderlo in modo professionale. Ovviamente uno dei sistemi in assoluto più efficaci per riuscirci è frequentare un corso inglese online, iscrivendosi presso una delle tante piattaforme reperibili in rete. In tal caso bisogna assicurarsi di affidarsi a dei veri professionisti, madrelingua e con esperienza nel settore dell'insegnamento. 

 

La possibilità di farlo in remoto, poi, aggiunge un innegabile vantaggio: la comodità, senza rinunciare alla professionalità degli insegnanti e degli speaker. Inoltre, si suggerisce di immergersi nella lingua, ascoltando media anglofoni come la TV e la radio, leggendo libri o riviste in lingua originale e guardando film senza sottotitoli. Per quel che riguarda le letture, esistono alcuni libri in particolare che possono aiutarci ad imparare il cosiddetto inglese turistico, come ad esempio Going International e Rick Steve's Europe. 

 

La lista dei consigli prosegue, con una doverosa precisazione: è di fondamentale importanza imparare il vocabolario specifico di questo settore, esercitandosi spesso e citando altrettanto spesso termini molto frequenti come "itinerary", "accomodation" e "attraction".

Inglese turistico e inglese standard a confronto

Ci sono alcune differenze fra le due tipologie di inglese. Quello turistico è più formale rispetto alla lingua standard, anche se dall'esterno potrebbe sembrare il contrario. Inoltre, l'inglese turistico tende verso la ripetizione di determinate parole, perché come detto alcuni termini ricorrono spesso durante le conversazioni con un turista. Infine, pur essendo più formale, questo inglese è più chiaro e basico, per farsi capire anche dai non-madrelingua.

 

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