
La Cina si avvicina al modello toscano di turismo sostenibile
L'assessore al turismo ella Regione Toscana Cristina Scaletti insieme con Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione Europea hanno firmato a Pechino un accordo per il turismo sostenibile. Tre provincie cinesi adotteranno il modello toscano.
L’assessore regionale toscano al turismo, Cristina Scaletti, ha firmato a Pechino, insieme al vicepresidente della Commissione Europea, Antonio Taiani e al presidente dell’Agenzia per il turismo del governo cinese, Dai Bin, un accordo per lo sviluppo del turismo sostenibile. L’assessore Scaletti lo sottoscrive in qualità di presidente di Necstour, la rete che raggruppa trenta regioni europee impegnate ad elaborare e attuare progetti di turismo sostenibile.
Il modello toscano sarà adottato in via sperimentale da due delle province cinesi meridionali, quella di Hunan dove vivono 69 milioni di abitanti, quella di Yunnan dove abitano in 42 milioni e anche da quella settentrionale di Shanxi, popolata da 26 milioni di cinesi.
“Per rete Necstour e per la Toscana in particolare – commenta Cristina Scaletti – si tratta di una grande opportunità per intraprendere progetti comuni con una realtà mondiale in forte espansione economica, popolata da 1,3 miliardi di abitanti, che ha il problema di conciliare lo sviluppo e la pressione turistica con la salvaguardia dell’ambiente. Noi stiamo lavorando da tempo allo studio dell’impatto dei trasporti, dei consumi di acqua ed energia e in generale sugli effetti della pressione turistica sul nostro territorio, e il governo cinese si è mostrato interessato a conoscere i risultati raggiunti e ad adottare il modello di turismo sostenibile che in questo momento stanno sperimentando 50 comuni toscani”.