Immagine di sfondo della pagina La rivista “Via Francigena” presentata a Monteriggioni (Siena) con il Ministero dei Beni Culturali
23 giugno 2009

Quando si parla di “beni culturali” si immaginano monumenti, palazzi, opere d’arte. Ma ci sono anche beni immateriali, che permeano la cultura di un territorio. E’ il caso della Via Francigena, strada di comunicazione dei secoli passati che torna a nuova vita con gli interventi di ripristino e di valorizzazione che si stanno intensificando. E la rivista “Via Francigena”, strumento ufficiale di divulgazione dell’antico percorso di Sigeric, ha ottenuto sostegno finanziario della direzione generale per le biblioteche, gli istituti culturali e il diritto d’autore del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Questo numero semestrale è il primo a portare il logo del Ministero, segnando un grande traguardo per il lavoro svolto in questi anni da AEVF. “Abbiamo stipulato questo importantissimo accordo a dicembre 2008 – spiega il presidente dell’Associazione on. Massimo Tedeschi – e questo testimonia quanto l’attenzione delle istituzioni possa fare molto per la promozione della cultura e dei valori europei. Il fatto che la rivista diventi strumento di comunicazione culturale anche del Ministero ci riempie di orgoglio”. La presentazione del nuovo numero della rivista è avvenuta nella cornice della Monteriggioni, sulle colline senesi, in occasione della rievocazione storica “Viaggio Zero”. Il turismo culturale unisce, mettendo in primo piano i tratti di una cultura europea che è comune da secoli, e merita di essere riscoperta.

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