Immagine di sfondo della pagina La Sardegna secondo Delphina
07 giugno 2019

Correva l’anno 1991 quando due imprenditori galluresi doc, Salvatore Peru e Francesco Muntoni, decidevano di investire nella loro terra e rendere fruibili dal punto di vista turistico luoghi di rara bellezza paesaggistica che loro stessi frequentavano nel tempo libero. Nasceva così la Delphina hotels & resorts, divenuta oggi una delle principali catene alberghiere della Sardegna con 12 hotel da 4 e 5 stelle, 2 residence esclusivi, 6 spa e 23 ville. Tutte le strutture si trovano lungo la costa nord dell’isola, in Gallura, ed abbiamo potuto provarne alcune, insieme a 158 agenti di viaggio italiani e francesi, in occasione dell’evento inaugurale della rotta Genova-Olbia di Grandi Navi Veloci.

In esse si trovano aspetti del villaggio turistico, quali il criterio dell’albergo diffuso con la piazza e l’animazione, ma tutto molto più soft, che si fondono con un’hotellerie di alto livello. Caratteristica comune alle strutture visitate, l’ottima integrazione con l’ambiente naturale circostante, un inserimento discreto e mai prevaricatore, ben lontano dagli interventi assai invasivi che hanno purtroppo caratterizzato gli investimenti turistici in altre splendide località della Sardegna. Qui le costruzioni sono basse e colorate in modo tale da quasi mimetizzarsi nella macchia mediterranea o nel brullo paesaggio roccioso. Perfino i muretti di contenimento sono realizzati in pietra locale così da confondersi con le rocce circostanti e lo stesso dicasi per le piscine, le cui acque spesso sembra si allunghino nel mare traguardando la linea dell’orizzonte.

Alcune strutture sono ritenute più adatte alle coppie, altre alle famiglie con bambini, altre ancora agli sportivi, ma tutte sono fruibili da tutti coloro che hanno una buona capacità di spesa. Fra una e l’altra può cambiare il livello di esclusività della sistemazione, ferma restando un’ottima simpatia dell’accoglienza e l’alta qualità dei servizi offerti.

Il legame di Delphina con la propria terra si esprime anche a tavola, con accurate selezioni dei prodotti del territorio, come i vini, il mirto, i formaggi.

Il complesso più esteso è il Resort & Spa Le Dune di Badesi Mare, molto consigliato per famiglie con prole al seguito, che può contare su cinque hotel 4 stelle e 4 stelle superior, 10 ristoranti e 6 piscine, fino ad un orto biologico ed un pollaio a scopo educativo. Il tutto affacciato sulla spiaggia di Li Junchi, la quale si estende per circa 8 chilometri sul Golfo dell’Asinara.

Diverse le novità per la stagione 2019. Al Resort Valle dell’Erica Thalasso & Spa (5 stelle) ci sono le nuove suite chiamate con i nomi delle isole dell’arcipelago della Maddalena verso il quale sono prospicienti, dotate di piscina e terrazza privata dove con il nuovo servizio Chef Service gli ospiti potranno godere di una sontuosa colazione preparata sul momento. Un nuovo snack bar è stato realizzato sulla spiaggia La Licciola.

Nuove camere di più ampia metratura all’Hotel Relax Turreruja Thalasso & Spa (4 stelle superior) di Isola Rossa, che si aggiungono ad una nuova palestra all’aria aperta che permette agli ospiti di allenarsi con le attrezzature tecnologiche dinnanzi alla meraviglia del Golfo dell’Asinara.

Il vicinissimo Hotel Marinedda Thalasso & Spa (5 stelle) aggiunge invece alla sua già ricca offerta gastronomica un altro ristorante che si affaccia sulla suggestiva piazzetta del resort ed un nuovo snack bar nella vicina spiaggia. 

Stagione prolungata fino al 20 ottobre al Resort Cala di Falco (4 stelle superior) a Cannigione, il restyling delle stanze al Park Hotel & Cala di Lepre di Palau Spa (4 stelle) ed in generale proposte personalizzate per chi giunge in Sardegna in aereo o nave con partenze tutti i giorni della settimana e transfer a tariffe scontate, completano le novità di quest’anno.

Si sottolinea l’attenzione di Delphina alla salvaguardia dell’ambiente adottando molti materiali riciclabili, dalle cannucce nei bar alle ciabattine nelle camere, alle automobiline elettriche per gli spostamenti interni, fino ad utilizzare al 100% energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili. Il tutto riassunto nel marchio “We are green”, appositamente creato e registrato.

Paolo Gassani

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