La Spagna a Roma alla Galleria Sordi. Dal 15 aprile al 15 maggio. Presenti le offerte dei tour operator
Giovedì prossimo inizia la nuova edizione, la settima, della Spagna a Roma, il tradizionale appuntamento della destinazione alla Galleria Alberto Sordi, spazio che dal 15 aprile al 15 maggio ospiterà lo stand dell’Ufficio Spagnolo del Turismo dove saranno presenti diverse regioni e città per annunciare le novità primavera-estate. Aprirà con i balli l’Andalusia, fino al 19 aprile. Seguirà Valencia, dal 20 al 25; la Catalogna festeggerà San Jordi in Galleria, dal 26 al 30 di aprile; dal 2 al 6 maggio, ci saranno le regioni dei Paesi Baschi e de La Rioja, dal 7 al 10 maggio l’Aragona e Saragozza e chiuderanno le Baleari dal 11 al 15 maggio. “La Spagna a Roma continua a dare buonissimi risultati nella promozione della stagione primavera-estate. Le nostre regioni sono sempre soddisfatte per quanto riguarda l’affluenza del pubblico- dichiara Elena Valdés, direttrice dell’Ufficio Spagnolo del Turismo di Roma- e per l’interesse dimostrato”.Per la prima volta, saranno presenti volantini e materiale promozionale con le offerte dei tour operator del centro-sud e delle compagnie aeree e marittime che collegano i due paesi. “Il nostro impegno per sostenere l’importante lavoro dei tour operator - continua Valdés - si concretizza ancora una volta in questo evento. Quando abbiamo chiesto al settore privato se erano interessati ad essere presenti tutti hanno detto di sì e hanno creato del materiale specifico per quest’iniziativa”. Fra le offerte presenti ci saranno quelle di King Holidays, Dreamland, Futurviaggi, In Viaggi, Eden Viaggi, Grimaldi, Vueling y Ryanair. Intanto la performance dell’Italia nei confronti della Spagna è buona. Nei primi due mesi dell’anno 335.914 italiani hanno visitato la Spagna, un +13,1% rispetto al 2009. In totale, il paese ha ricevuto fra gennaio e febbraio un totale di 5,2 milioni di turisti, di cui il 6,4% procedenti dall’Italia. “Questi dati, in un periodo non di alta stagione, fanno auspicare un buon orientamento del mercato italiano in questo 2010- conclude la direttrice.